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Anac contro ex sindaco di Bisceglie Spina: «Nomina al Gal illegittima»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Anac contro ex sindaco di Bisceglie Spina: «Nomina al Gal illegittima»

L’Anticorruzione preannuncia sanzioni. E c’è anche il caso di InnovaPuglia

Domenica 08 Settembre 2019, 13:36

BARI - L’ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, non poteva essere nominato presidente del Gal «Ponte Lama». Per questo l’Autorità anticorruzione, sulla base di alcuni esposti, ha aperto un procedimento che potrebbe portare a sanzioni nei confronti del Comune, ma che soprattutto potrebbe avere riflessi sull’altra nomina che riguarda Spina, quella nel cda della società regionale InnovaPuglia per cui l’avvocato è indagato, insieme al governatore Michele Emiliano, con l’ipotesi di abuso d’ufficio: i due casi sono infatti uno la fotocopia dell’altro.

Il tema è sempre lo stesso, l’inconferibilità sancita dal decreto legislativo Severino: il sindaco di un Comune con più di 15mila abitanti non può ricevere alcuna nomina prima che siano passati due anni dalla scadenza dell’incarico. Spina è stato dichiarato decaduto da primo cittadino a settembre 2017 e, nel caso del Gal «Ponte Lama», oltre che inconferibile era anche incompatibile, perché la nomina (che risale a settembre 2016) è avvenuta a mandato da sindaco in corso. Tuttavia sul punto l’Anac, nella comunicazione inviata agli interessati la scorsa settimana, nota che l’ipotesi di incompatibilità «non è più attuale» e che «risulta assorbita dalle più pregnanti conseguenze giuridiche derivanti dall’accertamento dell’inconferibilità dell’incarico». Ovvero le sanzioni per chi ha firmato la nomina (il divieto di fare altre nomine per tre mesi) e la contestazione del danno erariale collegata agli eventuali compensi percepiti.

Il procedimento ora prevede la possibilità di presentare controdeduzioni. L’Anticorruzione dovrà concludere l’iter entro quattro mesi, ma - nel frattempo - è in istruttoria anche il caso relativo a InnovaPuglia, che è stato segnalato all’Autorità da alcuni consiglieri regionali grillini. I vertici della Regione sul punto hanno obiettato che la nomina di Spina nella società che si occupa di appalti può ritenersi legittima in quanto l’ex sindaco di Bisceglie non avrebbe poteri di gestione. La Regione fa riferimento a un parere già emesso da parte della stessa Anac, la delibera 164/2016, che però si riferisce a una fattispecie diversa: a confermarlo è proprio il nuovo procedimento che riguarda il Gal, nel quale si fa riferimento al fatto che «laddove al consiglio di amministrazione siano conferiti poteri gestori, anche al presidente, per il solo fatto di essere membro di tale consesso, risulta parimenti investito di tali poteri». E l’articolo 13 dello statuto di InnovaPuglia prevede che il consiglio di amministrazione «è investito dei poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della società».

L’indagine della Procura di Bari per il caso InnovaPuglia sta andando avanti e dovrà stabilire le eventuali responsabilità penali del governatore per la violazione del decreto Severino: Emiliano, da ex magistrato, all’epoca ha fatto notare l’evidente mancanza dell’elemento psicologico. A Spina è contestato anche il falso per via della dichiarazione firmata al momento dell’accettazione dell’incarico.

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