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Michele Piazzolla
16 Giugno 2018
Il sindaco di Barletta, Cannito
BARLETTA - Ora è ufficiale: Mino Cannito è sindaco di Barletta. Ieri, presso l’ex sala consiliare al primo piano del teatro Curci, è avvenuta la proclamazione ufficiale da parte della presidente della commissione elettorale, il giudice del tribunale di Trani Maria Grazia Caserta. Così Mino Cannito è diventato sindaco grazie ai 26.587 voti ottenuti, il 53% delle preferenze, sostenuto da una coalizione di dieci liste civiche (Forza Barletta, Cannito Sindaco, Barletta Attiva, Lealtà e Progresso, Progetto Barletta, Scelta popolare, Noi con Barletta, Insieme per Barletta, La Buona Politica, Iniziativa Democratica). Cannito succede al sindaco Pasquale Cascella, lo ricordiamo, dimessosi circa un mese prima della scadenza naturale del suo mandato.
«Questo mi sembra un sogno - ha esordito il sindaco Cannito nell’intervento al termine della cerimonia di investitura ufficiale - ma devo smettere di parlare ora, spero di essere all’altezza del compito, vi abbraccio tutti e grazie».
Parole spesso rotte dall’emozione al cospetto di una sala gremita da cittadini, fra i quali i consiglieri eletti, esponenti politici e autorità locali. Parole e frasi inframezzate da entusiasmo e applausi.
Cannito ha assicurato i cittadini ribadendo il suo impegno per la città: «Sarò un sindaco a tempo pieno». Prima di assumere l’alta carica della città, Cannito ha guidato il pronto soccorso dell’ospedale «Mons. Dimiccoli» di Barletta ed è stato responsabile della medicina di emergenza e urgenza della provincia di Barletta-Andria-Trani. Cannito ha voluto sottolineare: «Mi dedicherò totalmente alla città, ai cittadini chiedo di stare con me, di non farmi sentire solo».
A margine della cerimonia di proclamazione, ci sono stati due episodi abbastanza toccanti e significativi che hanno aggiunto altre emozioni. Il neo-sindaco ha ricevuto in dono da una cittadina una penna con una miniatura delle chiavi della città: «Voleva darmela già due mesi fa - ha raccontato Cannito - e io le chiesi di aspettare e di farlo solo in caso fossi stato eletto sindaco, nel giorno della mia proclamazione, e oggi puntuale me l’ha portata».
L’altro episodio: «Voglio anche ricordare una bimba (Marzia Marzocca, ndr) - ha concluso il nuovo Primo cittadino della Città della Disfida - che mi ha donato un suo bellissimo disegno, con su scritto “Viva Cannito sindaco di Barletta”, è stato il mio portafortuna, lo appenderò nella mia stanza».
Infine, tornando agli esiti delle elezioni comunali celebrate domenica scorsa, sui social e network non mancano le lamentele di diversi candidati che lamentano la mancanza di voti di preferenza, rispetto alle loro previsioni. Tuttavia, chi ha denunciato sul web al momento non ha intrapreso atti concreti. A proposito solo dichiarazioni d’intenti. E così dopo il candidato sindaco della Lega, Flavio Basile, anche la candidata sindaco Rosa Gadaleta (Rivoluzione Cristiana) ha preannunciato l’iniziativa di un ricorso. Lo scopo sarebbe quello di rivedere le schede annullate.
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