di NICO AURORA
TRANI - Aperta oggi e domani, rispettivamente sabato 14 e domenica 15 aprile, per le Giornate del Fai, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. Aperta tutti i fine settimana, dal prossimo, secondo l’obiettivo dell’amministrazione comunale. Villa Telesio, oggi di proprietà pubblica, non sarà una meteora ma si appresta a diventare, a tutti gli effetti, un nuovo parco pubblico di Trani, in particolare al servizio del quartiere di Pozzopiano, che un’area del genere non l’aveva mai avuta.
Il sindaco, Amedeo Bottaro, ieir mattina, ha simbolicamente aperto il cancello d’ingresso: la prima cittadina che è entrata è stata Rosanna Nenna, presidente del comitato di quartiere di Pozzo piano. Il momento, nel suo piccolo, è storico perché Villa Telesio, per la prima volta, spalanca le sue porte alla città, anche in collaborazione con il Club per l’Unesco di Trani: infatti, quasi certamente in tutti i prossimi fine settimana, il giardino sarà aperto attraverso un’apertura sistematica che il Comune di Trani si appresta a garantire.
Ieri, intanto, è andata in scena la prima visita dimostrativa, aperta agli organi di informazione ed ai cittadini che non hanno saputo rinunciare all’occasione. Oggi e domani, come da programma, la vera e propria Giornata del Fai con gli studenti ciceroni, pronti a guidare i visitatori per questo bene, oggi fruibile per la città. «Abbiamo colto l’occasione delle Giornate del Fai per restituire questo parco alla città - dice il sindaco, Amedeo Bottaro - ed al quartiere. Infatti, lo stesso comitato di quartiere ha apprezzato notevolmente quanto fatto per regalare alla città questo parco meraviglioso, portando avanti lavoro un lavoro che proviene dal passato, anche dalle vecchie amministrazioni. Infatti, il Piano urbanistico esecutivo di quest’area prevedeva il trasferimento, dal privato al Comune di Trani, di questo polmone verde».
Quale, allora, il ruolo dell’amministrazione in carica nella vicenda? «Noi siamo stati bravi - risponde Bottaro - perché, nelle more della sottoscrizione di questa convenzione, nel frattempo ci siamo già candidati per ottenere un finanziamento dalla Regione Puglia, per incominciare a sistemare le aree verdi ed il muro di cinta, vincolato perché di pregio, ed abbiamo ottenuto una prima tranche di circa 60mila euro. Stiamo provando addirittura a ricandidarci anche per provare ad ottenere ulteriori finanziamenti per la sistemazione delle strutture, antiche e meravigliose. Per il momento saranno interdette al pubblico, proprio perché da ristrutturare, mentre il parco sarà aperto tutti i fine settimana. Trani si è riappropriata di un luogo di grande valore, storico e architettonico - conclude Bottaro - per il quale si è spesso battuto proprio il comitato di Pozzopiano. Adesso dobbiamo restituire alla sua bellezza l’intero complesso custodito nel giardino, importante spaccato culturale della storia locale».