BRINDISI - Recuperare lo smalto e dimostrate tutto il valore di cui si è capaci: il team Happy Casa è tornato a lavorare in vista della trasferta di Brescia di domenica prossima, penultima giornata della regular season del campionato nazionale di Lega A di basket. La sorte ha voluto che a scontrarsi siano il team del presidente Marino e di coach Vitucci, che domenica scorsa perdendo in casa con Trento, si è complicata la vita, e la Germani Brescia di coach Magro che non solo ha espugnato Reggio Emilia, ma ha visto un Amedeo Della Valle top scorer con 23 punti realizzati e 7 assist e con percentuali del 50% nei tiri dal campo e 100% in quelli dalla lunetta (8/8) e una valutazione finale di 26. In una parola: premio TheGest Ita del 28° turno.
«Prestazione modesta, i numeri sono abbastanza evidenti per percentuali basse e pochi assist di squadra - ha detto invece a caldo coach Vitucci negli spogliatoi a Brindisi domenica sera -. Loro hanno disputato una partita spigolosa mettendoci in difficoltà sul piano fisico e noi abbiamo fatto fatica in attacco e negli uno contro uno. Un passo indietro anche difficile da spiegare, adesso dobbiamo analizzarlo a mente lucida sembravamo spenti a livello mentale dopo una lunga serie di prestazioni positive al di là dei risultati. Dispiace per la posta in palio e la differenza punti ribaltata», aveva concluso il coach pensando al prosieguo: «Adesso è importante ritrovare le energie, recuperare Lamb che credo sarà della partita e farci trovare pronti per la trasferta di Brescia».
Già perché Brescia attende Brindisi col coltello fra i denti e l’approccio alla gara dovrebbe essere simile anche per il team biancoazzurro: due punti in classifica separano le formazioni e Brescia ha ripreso la corsa dopo una striscia di quattro risultati positivi, interrotta due domenica addietro quando aveva ceduto in casa alla Reyer Venezia. Brindisi invece è sull’altalena con due gare perse, una vinta ed ora altre due perse, il tutto in una classifica cortissima come si è rivelata fin dall’inizio di questo campionato.
Torna sul parquet Doron Lamb dopo il match perso a Scafati e insomma, una spinta in più (e punti) potrebbe registrarsi, ma c’è da considerare che Nick Perkins è stato squalificato «per 2 gare per aver colpito, senza danno, al volto un tesserato avversario con una manata, fatto che ne comportava l'espulsione - dice il provvedimento della Federazione -. Nel recarsi negli spogliatoi si soffermava nei pressi della panchina avversaria dove avveniva un breve scontro verbale».
Purtroppo anche alla società è stata comminata un’«ammenda di Euro 500,00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri», ma è il provvedimento nei confronti del pivot che fa maggiormente danno, tanto è vero che la società non ha ancora deciso se ricorrere per un’eventuale riduzione della squalifica al fine di avere disponibile Perkins nell’ultima gara di campionato, in casa contro Trieste. Non è la prima volta che accade, purtroppo, e l’unica cosa sicura è che la multa verrà decurtata dallo stipendio del 27enne pivot statunitense (95 presenza e 1414 punti all’attivo), mentre sui social ovviamente impazzano i commenti sulla condotta non certo edificante del giocatore.
«Non mi esprimo sul comportamento di Perkins. Gli han fatto fallo, ha protestato, era nervoso - ha detto a fine gara il presidente Marino -. È un ragazzo che deve maturare tanto perché ha tanto talento ma lo sfrutta male, lo sfrutta poco. Deve crescere - ha aggiunto -. Le squadre avversarie fanno i video su di noi e sanno come fare per farlo uscire fuori dalla partita. Ci sono riusciti a Varese - ha concluso - e ci sono riusciti l’altro giorno». Designata, infine, a mezzogiorno di ieri la terna arbitrale che dirigerà la gara a Brescia: Mark Bartoli di Trieste, Denis Quarta di Torino e Gianluca Capotorto di Palestrina.