Diciassette giorni di virus imperversante si vedono tutti: la Happy Casa dal grande cuore cede le armi nel finale ad un Banco di Sardegna, senza coach Pozzecco in panchina, punito dalla società. Ma nulla è perduto in vista delle posizioni play off. Domani sera si gioca di nuovo a Trento e con qualche atleta in più.
Coach Vitucci si affida ad uno starting five a stelle e strisce con Bostic, Harrison, Thompson, Willis, Perkins iscrivendo a referto anche il figlio Marco, play 16enne. Ed è «inizio sprint in attacco per la Happy Casa che fa circolare velocemente il pallone trovando ottimi tiri dall’arco», twitta la società per i suoi tifosi, lasciando immaginare un team reattivo con Sassari più fermo sulle gambe, tanto da chiudere il primo quarto sul 28-22. Al ritorno sul parquet per il secondo quarto, Sassari sembra un’altra squadra, Vitucci lo nota subito e chiama time ot sul 33-28, ma Sassari insiste e per la prima volta mette in naso avanti (33-34), quindi infila un +5 che costringe Vitucci al nuovo time out. Nel finale di tempo Udom riporta su i suoi (44-42), ma Bilan ristabilisce la parità: «Reazione Banco con il secondo quintetto guidato da Katic e Kruslin», twitta la Nbb ricordando ancora: «Harrison firma il break di 7-0 finale di quarto».
E si va negli spogliatoi sul 44 pari: Brindisi tira col 45,4%; Sassari col 46,4. Al rientro sul parquet saranno necessari oltre due minuti di gioco intenso prima che il risultato si sblocchi. Poi si va a strappi: «Harrison e Bostic si prendono per mano la squadra in fase offensiva» è il twitt riassuntivo ed al fischio della sirena che prelude al quarto conclusivo Brindisi è avanti di due: 67-65. Nell’ultimo quarto Katic pareggia subito il conto, Gentile spinge i suoi e Brindisi è in affanno. Le precarie condizioni del team brindisino adesso si fanno chiare: Sassari tenta la zampata letale e con un paio di azioni si porta sul + 5 (73-78) e Vitucci blocca il gioco. Ma quei 17 giorni di inattività da Covid si fanno sentire tutti e Sassari allunga ancora (73-79) a 5 minuti e mezzo dalla fine con Burnell che infierisce (73-83) e poi Kruslin prosegue nel castigare Brindisi con tiri dall’arco. Sassari viola il PalaPentassuglia, ma Brindisi esce a testa altissima.