L'invito ad un potenziamento del settore è dell'assessore all'agricoltura lucana, Falotico, che ha definito il settore «di grande vitalità» durante un convegno a Lavello Un marchio di qualità per la bufala lucana
26 Maggio 2008
POTENZA - L'allevamento delle bufale in Basilicata (nove aziende con 2.720 capi e una produzione di fatta commercializzata «pressochè totalmente» fuori regione) «sta vivendo un momento di forte espansione ed i suoi prodotti, in primis la mozzarella, vengono sempre più apprezzati dai consumatori e non solo da quelli locali».
E' quanto è emerso in un convegno svoltosi a Lavello (Potenza) al quale - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa della Giunta regionale lucana - ha partecipato anche l'assessore all'agricoltura, Roberto Falotico, che ha definito il settore «di grande vitalità e di sicura forte espansione nel prossimo futuro. Oggi, sono stati acquisiti tantissimi elementi che verranno tenuti in debita considerazione nella programmazione regionale».
L'assessore ha chiesto alle Associazione degli allevatori di «presentare progetti mirati al settore bufalino. Esiste in Basilicata, oggi, una zootecnia dal volto nuovo, che ambisce a competere con un mercato in evoluzione ed a rapportarsi con le nuove e più attente esigenze dei consumatori verso prodotti di qualità. Devo dare atto alle Apa di aver raccolto questa sfida e di aver supportato nel tempo gli allevatori fornendo loro servizi altamente qualificati. Forte - ha concluso Falotico - è l'impegno che il dipartimento agricoltura sta ponendo nel sostenere e valorizzare sempre più le produzioni zootecniche lucane an che attraverso l'adozione di un marchio di valorizzazione delle produzioni 'Orizzonti Lucani'».
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