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Invalida al 100% si separa dal marito e deve lasciare casa

Invalida al 100% si separa dal marito e deve lasciare casa

 
Invalida al 100% si separa dal marito e deve lasciare casa

Martedì 16 Ottobre 2012, 13:14

03 Febbraio 2016, 01:45

POTENZA – Una donna potentina di 44 anni, invalida civile al cento per cento per l’amputazione del braccio destro in conseguenza di un tumore e dichiarata totalmente inabile al lavoro, dovrà lasciare la casa coniugale, della quale è per gran parte proprietaria esclusiva, in conseguenza della separazione dal marito. L'affidamento a quest’ultimo della casa coniugale è stato disposto da un giudice del tribunale di Potenza, come conseguenza della decisione adottata riguardo ai due figli minorenni della ex coppia, un ragazzo e una ragazza. I due sono stati affidati ad entrambi i genitori, ma – ha disposto il giudice – continueranno a vivere con il padre nella casa familiare: uno lo aveva chiesto espressamente, l’altra aveva manifestato indifferenza a stare con l’uno o l’altro genitore. 

La donna disabile e ora separata dovrà dunque uscire dalla casa di famiglia, che è per gran parte sua e per un’altra parte in comproprietà con l’ex coniuge. Per il suo mantenimento, compresa la nuova sistemazione che dovrà cercarsi, l’ex marito (che ha uno stipendio lordo di 1.600 euro) dovrà darle ogni mese – ha stabilito il giudice – un contributo di 200 euro, che si aggiungerà alla sua pensione mensile lorda di circa 700 euro. 

"E' una decisione profondamente ingiusta", ha commentato la donna. "Nonostante oltre vent'anni fa mi sia stato amputato il braccio destro – ha aggiunto – ho svolto sempre con diligenza le incombenze di moglie e di madre e la separazione non è certamente a me addebitabile. Allontanarmi dai miei figli minori, dei quali avevo chiesto l’affidamento, e dalla casa della quale sono per gran parte proprietaria, mi sembra davvero ingiusto”. “Confidiamo che i provvedimenti del giudice, ora adottati in via d’urgenza – ha detto l’avvocatessa Francesca Sassano, che assiste la donna – possano essere modificati dopo l’udienza per la comparizione delle parti, che si svolgerà nel prossimo mese di gennaio".
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