I mille figuranti proverranno da tutta Italia, e alcuni “anche dall’estero”, ha spiegato Cappelli: il Presepe sarà organizzato su un percorso di circa un chilometro, tra le zone di San Pietro Caveoso e San Nicola dei Greci (dove sarà allestita la Natività).
“Si tratta di un’esperienza unica – ha aggiunto il coordinatore regionale – che ci auguriamo di proseguire anche per i prossimi anni”. Il progetto è stato realizzato dal dipartimento per le attività produttive in collaborazione con le Pro loco lucane e l’Unpli: “Allo scenario unico dei Sassi – ha evidenziato Nardocci – aggiungeremo anche una scenografia ispirata ai Presepi napoletani: il risultato sarà quello di una manifestazione che non ha eguali in tutto il mondo”.
La scelta di “promuovere, insieme all’Unpli, il Presepe vivente nei Sassi – ha detto Restaino – si inserisce nell’ambito di un programma di attività di promozione turistica rivolto a valorizzare le specificità dei territori attraverso veri e propri eventi”.
















