Domenica 21 Settembre 2025 | 16:25

Basilicata, la Camera di commercio prevede 4500 assunzioni

 
Angelo La Capra

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Angelo La Capra

Basilicata, la Camera di commercio prevede 4500 assunzioni

Nelle imprese lucane a settembre, ma quasi tutte generiche. Lo rende noto il sistema informativo Excelsior, che nasce dalla collaborazione tra Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Domenica 21 Settembre 2025, 14:22

Per le imprese della Basilicata si prevede di attivare circa 4.550 assunzioni in questo mese di settembre. Il dato è in leggera diminuzione rispetto allo stesso mese del 2024 di circa 300 unità e va anche detto che all’interno di questi dati, che rispecchiano un mercato del lavoro regionale in frenata, si trovano poche figure professionali quali dirigenti, specialisti e tecnici. In pratica se ne assumono quasi la metà rispetto alla media nazionale.

Lo rende noto come sempre il sistema informativo Excelsior, che nasce dalla collaborazione tra Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, ancora una volta, evidenziano come le imprese lucane trovino estreme difficoltà nel reperire lavoratori qualificati e di alto profilo, quali per l’appunto dirigenti e specialisti. In regione la quota di assunzione che riguarda questi profili non supera la soglia del 10%. Un valore fin troppo basso che, va anche detto, in fin dei conti rispecchia l’andamento dimesso dell’occupazione in Basilicata.

Analizzando la tipologia contrattuale, balza subito all’attenzione la prevalenza dei contratti a tempo determinato, che rappresentano sempre la stragrande maggioranza, coprendo complessivamente l’86% delle entrate previste, mentre i contratti stabili arrivano solo al 14% delle assunzioni previste. All’interno dei dati relativi ai contratti di lavoro va detto, sempre secondo quanto pubblicato da sistema delle Camere di Commercio, sempre rimanendo in Basilicata, che il 47% delle assunzioni sarà concentrato nel settore dei servizi ed il 76% delle entrate previste in questo settore è previsto in imprese con meno di 50 dipendenti; tra queste si evidenziano le costruzioni, con 600 entrate, i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici con 520 entrate, il commercio (440), i servizi alle persone (440) ed i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (400). I giovani con meno di 30 anni interessano solo un 22% delle future entrate, una percentuale che resta inalterata anche quanto riguarda le imprese che assumono personale immigrato. Una quota più consistente delle entrate, circa il 67%, è riservata invece ai lavoratori con un’esperienza professionale specifica o che provengono anche nello stesso settore.

Da non trascurare poi il livello di istruzione, presupposto fondamentale per accedere al mondo del lavoro qualificato. Per una quota del 35% delle entrate è richiesto il diploma di scuola media superiore e la qualifica o diploma professionale, per il 21% è richiesta la scuola dell’obbligo e solo per il 7% le entrate sono previste per personale laureato.

Analizzando i dati per un intervallo di tempo più lungo, le previsioni per il trimestre che va da settembre a novembre 2025 ci informano che le nuove entrate previste nel mondo del lavoro in Basilicata potrebbero toccare le 11.950 unità, con un calo generalizzato di circa 980 unità rispetto all’analogo trimestre del 2024. In questo arco di tempo la quota più consistente di assunzioni, pari al 42%, riguarda operai specializzati e conduttori di impianti, segue un 23% riservato ai profili generici, una quota del 19% per assunzioni legate professioni commerciali e dei servizi, solo il 10% tra dirigenti, specialisti e tecnici, ed una quota minima del 6% riservata agli impiegati.

I dati analizzati evidenziano le tendenze e le esigenze del mercato del lavoro in Basilicata, fornendo indicazioni preziose per le politiche attive del lavoro e per l’orientamento professionale. Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il bollettino su www.basilicata.camcom.it.

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