Lunedì 08 Settembre 2025 | 16:41

Basilicata, oggi il Consiglio regionale sull’emergenza idrica con gli agricoltori in piazza

 
Antonella Inciso

Reporter:

Antonella Inciso

Basilicata, oggi il Consiglio regionale sull’emergenza idrica con gli agricoltori in piazza

Gli agricoltori lucani chiedono risposte. Risposte sulle erogazioni di acqua, sulle assegnazione di volumi e portate, sulla possibilità di poter continuare le attività agricole e zootecniche

Lunedì 21 Luglio 2025, 09:54

Gli agricoltori lucani chiedono risposte. Risposte sulle erogazioni di acqua, sulle assegnazione di volumi e portate, sulla possibilità di poter continuare le attività agricole e zootecniche. Dopo la mobilitazione a Scanzano Ionico con il presidio permanente, dopo l’incontro di sabato sera a Marconia con gli esponenti regionali, i sindaci, i parlamentari e le forze politiche il mondo agricolo tornerà oggi a far sentire la sua voce. E lo farà in occasione di quel Consiglio Regionale straordinario convocato proprio per fare il punto sulla situazione dell’emergenza idrica e sulle scelte che sono state e dovranno essere fatte in materia idrica. Decisioni che sono legate anche ai numeri, a quei livelli nelle dighe lucane che, ieri, però registravano – nel raffronto tra il 2025 ed il 2024 - un numero maggiore di invasi con un incremento della risorsa a disposizione rispetto a quanto si registrava esattamente un anno fa. In particolare, secondo il bollettino di “Acque del Sud” sono tre le dighe che registrano un dato negativo rispetto al 2024: Monte Cotugno (oggi con 109 milioni 700 mila metri cubi di acqua rispetto ai 133 milioni 300mila del 2024), il Pertusillo (con 57 milioni di metri cubi di acqua ora rispetto ai 79 milioni 833 mila metri cubi dello scorso anno) ed il Basentello (ora con un milione 42mila 673 rispetto al 2024). Cinque, invece, gli invasi con un incremento della risorsa a disposizione: la “Camastra” (con 9 milioni 841mila 342 metri cubi di acqua rispetto ai poco più di 7 milioni del 2024), Acerenza (con 4 milioni 324 896 metri cubi rispetto ai 50mila 616 del 2024), Genzano ( con un milione 299mila metri cubi del 2025 sul milione e 42mila del 2024), Conza (con 24 milioni 860mila 24 metri cubi di oggi rispetto ai 22 milioni 239mila 776 dello scorso anno) e soprattutto San Giuliano che registra un vero e proprio boom con ora 28 milioni 989 mila 592 metri cubi di acqua rispetto ai 16 milioni 307mila 41 metri cubi dello scorso anno. E proprio i numeri registrati per l’invaso di San Giuliano potrebbero far ben sperare per l’agricoltura del Metapontino che, però, non condivide la proposta di accordo con la Regione Puglia sulle concessioni al Tarantino. Una proposta che il Coordinamento degli agricoltori dell’area chiede di non firmare e di cui, quasi sicuramente, si parlerà anche nel corso della seduta del Consiglio regionale di lunedì. Questo mentre - proprio in vista della seduta consiliare regionale - il “Comitato spontaneo giovani agricoltori lucani” chiede la nomina di un commissario esterno per la gestione. “Se anche questo Consiglio Regionale dovesse limitarsi all’ennesimo giro di parole, la mobilitazione sarà inevitabile e sarà una mobilitazione vera, spontanea, seria, non una passerella né una protesta di rito” commentano in una nota gli esponenti del mondo agricolo che si preparano ad una settimana cruciale per il futuro delle produzioni lucane, quelle estive ma in particolar modo quelle autunnali ed invernali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)