Sabato 06 Settembre 2025 | 12:00

Basilicata, unica regione in Italia: nel 2024 in ogni Comune è nata una nuova impresa

 
angelo la capra

Reporter:

angelo la capra

Basilicata, unica regione in Italia: nel 2024 in ogni Comune è nata una nuova impresa:

Il dato diffuso dalla Camera di commercio della Regione. Per la prima volta è stato analizzato il fenomeno delle cosiddette “culle vuote” aziendali a livello comunale

Martedì 28 Gennaio 2025, 14:49

POTENZA - Per una volta la Basilicata non occupa uno degli ultimi posti in una classifica che riguarda il mondo delle imprese. Infatti la Basilicata è l’unica regione italiana in cui in ogni Comune è nata almeno un’attività imprenditoriale nel 2024. Il dato che per certi versi potrebbe risultare sorprendente, è certificato dall’analisi Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese nel 2024 ed è stata elaborata da Unioncamere e InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di commercio.

Per la prima volta è stato analizzato il fenomeno delle cosiddette “culle vuote” aziendali a livello comunale, dove si è registrato “un rallentamento generale che va dai 126 comuni del Piemonte a nascita zero imprese nel 2024, fino allo zero in Basilicata, da leggere come un curioso record positivo”.

“Il dato ci appare confortante rispetto alla voglia di fare impresa – ha commentato il presidente della Cciaa di Basilicata Michele Somma -, non solo nei contesti urbani ma anche nelle aree più remote della regione, a testimonianza delle potenzialità che si possono sviluppare ovunque, soprattutto sul fronte dei servizi. Le iniziative camerali, così come Programmi nazionali come Resto al Sud (di cui la nostra Camera di commercio è Sportello di primo ascolto) sono strumenti che influiscono sul fare impresa”.

L’analisi di Movimprese ci dice che, sul piano generale, “alla fine del 2024 l’anagrafe delle imprese lucane ha fatto segnare un bilancio positivo, con un saldo tra aperture e chiusure che si attesta a +335, come somma algebrica tra le nuove aperture (2.732) e le cessazioni (2.397), con un aumento percentuale dello 0,57 percento della base imprenditoriale rispetto al 2023, che a sua volta aveva fatto registrare una crescita – seppur minima – dello 0,04 percento”.

Tra le due province lucane, nel Materano si sono registrate ben 1.021 nuove aperture a fronte di 834 cessazioni, con un saldo positivo di 187 unità e una crescita dello 0,88 percento, I dati sono stati molto positivi anche nel Potentino dove si sono registrate 1.711 aperture e 1.563 cessazioni, con un +148 corrispondente allo 0,39 percento.

I dati relativi alle imprese ed ai comuni lucani acquistano un valore maggiore se si considera che, a livello nazionale, sono stati ben 478 i comuni che hanno registrato nel 2024 zero nascite all’anagrafe delle imprese. I numeri del 2024 sono distribuiti a livello territoriale in gran parte tra le regioni del Nord Italia, 126 comuni in Piemonte e 103 in Lombardia, mentre al Sud solo la Calabria è in doppia cifra con 24 comuni a quota zero, tanti se si considera che sono stati solo 9 i comuni campani e addirittura 2 in Puglia.

“Continueremo ad incentivare l’autoimprenditorialità – ha aggiunto il presidente Michele Somma -, soprattutto in direzione di giovani e donne, ma pensando anche agli over 40 che si possono temporaneamente ritrovare fuori dal mercato del lavoro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)