MATERA - Oltre 50 milioni di euro per il potenziamento dell’ospedale di Matera e della medicina territoriale, 4 milioni di euro per il completamento del bunker radioterapico presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, e l’utilizzo di una quota delle royalties petrolifere pari a 23 milioni di euro per finanziare i piani sociali di zona, una rete di servizi sociali per supportare attraverso i Comuni le categorie più fragili. E per l’Asm di Matera, prevista l’assunzione per il 2025 di 250 nuove unità, di cui 100 medici, che si aggiungono alle 250 unità già reclutate nel 2024. Sono solo alcuni degli interventi illustrati dall’assessore regionale alla salute e al Pnrr Cosimo Latronico, nel corso dell’incontro “Sanità: a Matera si cambia davvero”, organizzato dall’associazione Matheria presieduta dall’avv. Domenico Palombella, tenutasi nella sala convegni dell’Hotel San Domenico di Matera.
Un momento di confronto con i giornalisti, in cui l’assessore ha parlato dei progressi fatti e delle prospettive future di un settore, ha dichiarato, che «è al centro di un processo di trasformazione senza precedenti, guidato da una visione che combina innovazione, rafforzamento delle competenze professionali e una maggiore vicinanza ai bisogni del territorio». Attraverso i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e della Regione Basilicata, ha spiegato l’assessore, si sta concretizzando una riorganizzazione della rete sanitaria che include la realizzazione di Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali, il potenziamento dei servizi specialistici e di prossimità con nuovi ambulatori, l’implementazione della Telemedicina e la seconda sala di emodinamica a Matera.
L’assessore ha poi illustrato il piano degli investimenti che interesseranno l’Ospedale di Matera. Tra questi: 3 milioni e 850mila euro per il potenziamento del Pronto soccorso e altri 2 milioni e 650mila euro per l’adeguamento sismico, attrezzature sanitarie per 700mila euro e altri 6 milioni e 500mila euro per 27 grandi apparecchiature. Previsto inoltre l’aumento di posti in terapia intensiva e semi-intensiva (rispettivamente 11 e 14 posti) per un totale di 5 milioni e 400mila euro. Altri investimenti riguarderanno i distretti della salute mentale per oltre un milione di euro, 350mila euro per le centrali operative territoriali, 18 milioni di euro per cinque di Case di comunità, 5 milioni di euro per due ospedali di comunità e altri 8 milioni e 300mila euro per l’Ospedale sicuro.
Sulle liste d’attesa, una delle maggiori criticità da risolvere insieme all’emigrazione sanitaria, «abbiamo già fatto delle azioni amministrative - ha sottolineato l’assessore - negli ultimi mesi dell’anno 2024: con una delibera sono stati messi a disposizione 4 milioni di euro di risorse aggiuntive sia per la parte pubblica che per quella privata convenzionata con la Regione per acquistare delle prestazioni aggiuntive nelle branche più arretrate, dove c’erano tempi maggiori di attesa. Ci sono stati dati importanti, proprio a Matera: in un mese sono state acquisite 9mila prestazioni dal settore privato e altre prestazioni sono state fatte nel settore pubblico. Da qui a qualche settimana avremo una nuova delibera di programma sul tema delle liste d’ attesa». Quanto al Piano sanitario regionale, «è un piano che si deve fare - ha rimarcato l’assessore - La settimana prossima avremo una delibera programmatica come Giunta regionale che affiderà alla Cattolica l’incarico di assistere il governo regionale per la redazione di un piano sanitario».