Gup di Potenza proscioglie Corona Lui: finalmente giustizia
Il gup di Potenza, Luigi Barrella, ha disposto il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste per il fotografo dei vip, Fabrizio Corona, il principale imputato della cosiddetta inchiesta «Vallettopoli», partita da Potenza nel 2007 con gli arresti richiesti ed ottenuti dal pm Henry John Woodcock (ora in servizio a Napoli) dello stesso Corona e di altri indagati. A Corona la Procura potentina contestava il reato di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione e allo sfruttamento della prostituzione. In tutto sono state prosciolte sette persone. Corona: finalmente giustizia
20 Gennaio 2010
POTENZA – Il gup di Potenza, Luigi Barrella, ha disposto il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste per il fotografo dei vip, Fabrizio Corona, il principale imputato della cosiddetta inchiesta «Vallettopoli», partita da Potenza nel 2007 con gli arresti richiesti ed ottenuti dal pm Henry John Woodcock (ora in servizio a Napoli) dello stesso Corona e di altri indagati. A Corona la Procura potentina contestava il reato di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione e allo sfruttamento della prostituzione.
A Potenza, in quanto luogo di prima iscrizione del reato, era infatti rimasta la parte di inchiesta relativa all’associazione per delinquere e altri reati «satelliti»: alcuni capi di imputazione del corso delle indagini erano stati trasferite in altre sedi.
A Milano, lo scorso 10 dicembre, Corona è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per quattro capi d’imputazione, relativi alle estorsioni e ai tentativi di estorsione nei confronti del calciatore Francesco Coco e Adriano e del motociclista Marco Melandri. Per altre sette persone il gup ha disposto il non luogo a procedere, mentre per altre sei (tra le quali il manager di alcune pornostar, Riccardo Schicchi) ha disposto il trasferimento del fascicolo ad altre sedi per incompetenza territoriale.
CORONA: «FINALMENTE GIUSTIZIA» «Finalmente comincia a farsi giustizia, ora ne vedrete delle belle...». così il fotografo dei vip Fabrizio Corona ha commentato la notizia del suo proscioglimento. Ed ha aggiunto: «Ora ne vedrete delle belle... Preparatevi: entro dieci giorni mi toglierò dalle scarpe tanti di quei sassolini che dovrete tremare». Cosa si sente di dire in questo momento al pm Woodcoock? «Lasciamo perdere...», ha risposto Corona. Ai sui legali Giuseppe Lucibello e Silverio Sica, che lo hanno informato dell’esito dell’udienza preliminare, Corona ha detto: «Finalmente gli atti di persecuzione nei miei confronti iniziano ad avere anche una fine». IN TUTTO 7 PROSCIOLTI Sono sette le persone – oltre al fotografo dei vip, Fabrizio Corona – coinvolte nell’inchiesta «Vallettopoli» coordinata nel 2007 dal pm Henry John Woodcock, per le quali il gup di Potenza, Luigi Barrella, ha disposto il non luogo a procedere al termine dell’udienza che si è svolta in serata a Potenza: si tratta di Marco Bonato, Fabrizio Pensa, Mauro Tarziarol, Luca Muci, Marcello D’Onofrio, Andrea Rigante e Sonia Mauri. Gli avvocati di D’Onofrio, Donatello Cimadomo e Lucio Cricrì, in particolare, hanno espresso «soddisfazione per la decisione del giudice». Per altre sei persone (Riccardo Schicchi, Andrea Carboni, Francesco Chiesa Soprani, Massimiliano Fullin, Marcello Silvestri ed Ettore Renzo Fanti), accusate di episodi specifici di riciclaggio di denaro, favoreggiamento personale e sfruttamento della prostituzione, il gup ha disposto il trasferimento ad altre quattro sedi per competenza territoriale: Como, Vicenza, Trapani e Tempio Pausania (Sassari).
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