MATERA - La rapida revisione della procedura e un incontro urgente per conoscere i motivi della esclusione dei rispettivi tratti di competenza dal percorso della antica via Appia, riconosciuta patrimonio dell’Unesco. È quanto hanno chiesto al Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e quelli delle province di Bari, Vitantonio Petronella (Altamura), Vincenzo Casone (Santeramo in Colle) e del Tarantino, Francesco Frigiola (Laterza) e Giambattista Di Pippa (Castellaneta).
I tratti del comprensorio murgiano, del quale Matera e gli altri comuni fanno parte, sono stati esclusi dagli organismi consultivi e decisionali, insieme ad altri due tratti della via Appia del Lazio. «Chiediamo - hanno scritto i primi cittadini dei comuni murgiani - una riunione urgente con il ministero e i responsabili dell’Ufficio Unesco, per conoscere le motivazioni di esclusione e individuare le attività da porre in atto per avviare l’iter di revisione della decisione del Comitato del luglio 2024, secondo le procedure della minor boundary modification, codificate dall’Unesco. Siamo pronti - hanno concluso - a lavorare con gli uffici ministeriali, per raggiungere il comune obiettivo di ottenere il riconoscimento delle componenti a oggi escluse».