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Basilicata, FdI gela Bardi: «Deve avere umiltà»

 
Antonella Inciso

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Antonella Inciso

Basilicata, FdI gela Bardi: «Deve avere umiltà»

Il viceministro Cirelli scuote la coalizione. Ma Tajani non molla: macché, va ricandidato

Lunedì 22 Gennaio 2024, 13:09

POTENZA - Netto, diretto, preciso. L’affondo di Edmondo Cirelli, vice ministro degli Esteri ed autorevole esponente di Fratelli d’Italia, al governatore lucano Vito Bardi va dritto così. Sono passati pochi giorni dal caso Sardegna che le fibrillazioni nel Centrodestra virano sulla Basilicata e sulla ricandidatura del presidente uscente Bardi «blindata» da Forza Italia.

«Bardi deve avere umiltà nel rapportarsi con Fratelli d’Italia perché siamo non soltanto il partito di maggioranza relativa ma anche un partito di qualità con dirigenti di prim’ordine che potrebbero fare anche meglio di lui i presidenti» tuona il vice ministro a Potenza (per il congresso provinciale del Potentino che, ieri, ha portato all’elezione del segretario provinciale Vincenzo Claps) invocando per ben quattro volte la parola «umiltà» sia riferendosi al governatore («umiltà che in questi anni è mancata e anche ultimamente è da recuperare») sia riferendosi al Centrodestra (umiltà nel confronto, «per capire gli obiettivi raggiunti e gli umori dei cittadini lucani»).

«Fratelli d’Italia è di gran lunga il primo partito da Nord a Sud. Vale più di tutti suoi alleati messi insieme non è una questione di posizionamenti altrimenti dovremmo prenderci tutte le regioni – spiega il vice ministro - Si tratta di dare ai territori i migliori governi possibili senza scelte pre-costituite guardando anche gli umori della popolazione». Insomma, la strada da intraprendere – come in Sardegna – è quella delle «scelte migliori» sul territorio sulla base «dei risultati raggiunti e di quello che sente il popolo». «Si tratta con intelligenza ed equilibrio, senza arroganza e presunzione, di valutare al meglio quel è la scelta idonea da fare» aggiunge ancora Cirelli che – a chi gli chiede se FdI sia pronto a fare un nome per la presidenza della Regione - ribadisce che «ha una classe dirigente di parlamentari, di consiglieri regionali di primordine e potrei indicare sei o sette nomi. Ma si tratta di creare un metodo, obiettivi, avere le idee chiare e sapere parlare con le persone. Uno non si deve chiudere nel castello di avorio e pensare di governare con i decreti. Bisogna scendere in mezzo al popolo e credo che il popolo lucano, che guarda ancora con grande attenzione al centrodestra, voglia avere le idee chiare su quello che accadrà nei prossimi cinque anni» sottolinea.

Ed a mettere in luce le ambizioni degli esponenti lucani del partito di Meloni per la guida della Regione sono anche i vertici regionali del partito. «È chiaro che Fratelli d’Italia punta ad avere un candidato alle prossime regionali in qualità di presidente. Ha classe dirigente importante e può scegliere senza problemi» sostiene il senatore Gianni Rosa, mentre per l’onorevole Aldo Mattia spiega che sia «normale che il partito ambisca alla guida» così come «ambisce a mantenere unità la coalizione». «Ambiamo a livello regionale a guidare la nostra regione ma capiamo che i partiti nazionali della coalizione devono trovare un equilibrio» commenta l’onorevole Salvatore Caiata.

Parole a cui si aggiungono quelle del presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala che conferma «la maturità della classe dirigente di Fdi» nel governare. Metodo, territorio, classe dirigente: il monito dei fratelli è chiaro. E agita la coalizione di Centrodestra. Tanto che, se il coordinatore regionale della Lega in Basilicata, Pasquale Pepe, stoppa ogni ipotesi di candidato civico, il coordinatore regionale degli azzurri, Vincenzo Taddei, va in difesa di Bardi. «Non si comprendono le affermazioni dell’onorevole Cirelli in quanto smentite dai fatti – dice Taddei - Forza Italia di Basilicata, ritiene e ribadisce che Bardi meriti di essere riconfermato alla guida dalla regione per quello che ha fatto». Una difesa netta come quella del vice premier e segretario azzurro Antonio Tajani che da giorni dice «Bardi è il migliore candidato che il centrodestra possa avere in Basilicata perché i lucani sanno che non fa pagare loro acqua e gas grazie all’uso dei proventi dell’estrazione del petrolio». «In politica le chiacchiere stanno a zero, contano i fatti e Bardi li ha realizzati» taglia corto Tajani.

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