Fino a ieri erano 40 le domande di iscrizione presentate all’asilo nido e 5 alle sezioni primavera. Ma dovranno attendere alla fine di giugno per sapere se i propri figli sono stati ammessi. Scade, infatti, il 10 giugno il termine per la presentazione delle domande di iscrizione nelle strutture comunali. Ci vorrà una settimana per la graduatoria provvisoria. La definitiva a fine mese
29 Maggio 2009
di LUIGIA IERACE
P OT E N Z A - Fino a ieri erano 40 le domande di iscrizione presentate all’asilo nido e 5 alle sezioni primavera del Comune di Potenza. Ma dovranno attendere alla fine di giugno per sapere se i propri figli sono stati ammessi oppure se finiranno nella lista di attesa. Scade, infatti, il 10 giugno il termine per la presentazione delle domande di iscrizione nelle strutture comunale. Ci vorrà una settimana per la graduatoria provvisoria. La definitiva a fine mese, per partire il primo settembre.
Difficile, al momento fare previsioni, anche perché le variabili sono davvero tante: dal numero delle nascite, alle rinunce, ai ricambi per le uscite. Le iscrizioni infatti sono possibili in ogni momento dell’anno e vanno a collocarsi nelle liste di attesa alle quale si attinge quando i bambini lasciano la struttura. I cinque asili nido (per bambini dai 3 ai 36 mesi) e le tre sezioni primavera (per i bambini che compiono 24 mesi entro il 31 dicembre 2009) della città di Potenza hanno complessivamente una capienza di 232 posti così divisi: 180 tra gli asili nido di via Adriatico (40 posti), via delle Acacie (36), via Ionio (60), via Nitti (24) e via Perugia (30); e 42 nelle sezioni «primavera» di via Adriatico con sede in via del Seminario Maggiore (16 posti), di via Ionio (16) e di Via Torraca con sede in Via Iosa n. 11/13 (10). Quest’ultima aperta quest’a n n o.
Vediamo al 31 luglio 2008 qual era la situazione negli asili nido. Tutti occupati i 190 posti delle cinque strutture. Le domande erano state 184, 106 quelle soddisfatte con una lista di attesa di 79. Ad agosto 2007, le domande erano 171, 105 delle quali sono state soddisfatte, con una lista di attesa di 66. Nido e «primavera» sono aperti dalle 7,30 alle 14,30, dal lunedì al sabato, dal 1° settembre al 30 giugno dell’anno successivo. Per il principio di continuità educativa, i bimbi delle «Primavera» , che abbiano presentato domanda entro il 31 dicembre, avranno priorità nell’iscrizione alle Scuole dell’Infanzia comunali. Possono iscriversi i residenti nel Comune di Potenza, anche di nazionalità straniera, al momento della presentazione della domanda. Ammessi anche i non residenti.
Questo lo scenario del pubblico, cui si aggiunge il privato. Un paio le strutture riconosciute come asili nido, cui si affiancano tutta una serie di strutture che funzionano come ludoteche, baby parking, centri per la prima infanzia e le due «primavera» delle «Canossiane » e del «Sacro Cuore». «C’è bisogno di ulteriori posti, non solo per per coprire le liste di attesa - sottolinea Mimma Ciccarelli, presidente della cooperativa «Il melograno» che gestisce una struttura privata e una pubblica - ma anche per una diversificazione di servizi in relazione agli orari di apertura. Sono molte le richieste per il pomeriggio o nei periodi estivi».
Quanto ai costi nelle strutture private di nido, il costo è all’incirca uguale al tetto massimo fissato dal Comune oper le sue strutture che è di massimo 310 euro. «Saremo costretti ad aumentare il prossimo anno - aggiunge Ciccarelli - abbiamo difficoltà di coprire tutti i costi. Per questo ci vorrebbero incentivi da parte delle istituzioni per favorire le famiglie ed evitare che il nido privato diventi solo per i pochi che possono permetterselo». Al momento nella struttura privata che gestisce c’è il pieno. «Siamo aperti tutto l’anno, anche a non residenti e in altri orari della giornata». Le rette comunali sono fissate sulla base dell’Ise e vanno da 98 euro al mese a un massimo di 310. Sotto i 4mila euro la retta non si paga, al di sopra dei 18mila si paga il massimo di 310 euro mensili.
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