Sabato 13 Dicembre 2025 | 18:47

Potenza, oggetti d'oro in cerca del proprietario

Potenza, oggetti d'oro in cerca del proprietario

 
Potenza, oggetti d'oro in cerca del proprietario

Giovedì 09 Aprile 2009, 10:57

02 Febbraio 2016, 20:17

di MASSIMO BRANCATI

Braccialetti retrò, orecchini, anelli, collane, monete incastonate. Un campionario di oggetti d’oro, per un valore ancora non esattamente quantificato, trovato a casa di una persona nota alle forze dell’ordine per un passato burrascoso, sul cui capo pendono ora le accuse di ricettazione (il procedimento è stato aperto dalla Procura di Melfi). Agenti della Squadra Mobile della Questura di Potenza, nel corso di una perquisizione a casa dell’uomo che risiede in un comune del Melfese, hanno trovato questi oggetti preziosi sulla cui provenienza l’indagato non ha fornito chiarimenti. Così come non ha spiegato la presenza in casa di 21mila euro in contanti. Secondo gli inquirenti, quella «colata» d’oro potrebbe essere il frutto di alcuni furti o di attività usuraia, dal momento che l’uomo ha precedenti anche in questo campo. gioielli trovati a Potenza
Le indagini vanno avanti per ricostruire le tappe dell’oro prima di approdare a casa dell’indagato. Nel frattempo la polizia è alla ricerca dei legittimi proprietari degli oggetti. Si tratta - come si vede nelle foto scattate dal nostro Enzo Bianchi - di oggetti che, all’occhio di un inesperto, appaiono «datati». Una cosa è certa: sono collane e anelli di un valore piuttosto elevato, alcuni dei quali provengono dall’estero (abbiamo notato un bracciale con una moneta su cui c’è scritto Cile). 

«Stiamo cercando - ha spiegato il vice questore Barbara Strappato - i proprietari e per questo abbiamo pubblicato sul sito della polizia (www.poliziadistato.it) le foto dei reperti. Naturalmente - ha aggiunto - chi riconosce un proprio oggetto deve dimostrarne in qualche modo l’appartenenza, magari presentandoci la denuncia che all’epoca del furto era stata fatta, oppure un certificato di garanzia. Insomma, qualsiasi cosa che sia riconducibile alla catenina, al bracciale, alla collana ora in nostro possesso». 
gioielli trovati a Potenza
La «caccia» al proprietario, dunque, è aperta. In questura potrebbe scatenarsi un viavai di gente legata da ricordi (e dal valore monetario) a quegli oggetti preziosi. Che la mano di un ladro o di un usuraio ha custodito per chissà quanto tempo.

(foto Bianchi)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)