«Abbiamo deliberato in Giunta un accordo quadro con la finalità di monitorare le strutture di tutti quanti gli edifici scolastici nel territorio del Comune di Bari, circa 110. L’importo di questo accordo quadro per prestazione di servizi ammonta a un 1,5 mln di euro di cui contiamo di dare copertura finanziaria certa con variazione di bilancio con degli oneri di urbanizzazione per circa 350 mila euro entro l’anno». Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari Giuseppe Galasso durante il convegno "Non solo al sisma la responsabilità dei crolli», organizzato a Bari da Scuola Ingegneria & Architettura (SI&A) con la collaborazione di Confindustria e Ance Bari e BAT.
«L'obiettivo - ha aggiunto Galasso - è verificare lo stato di salute strutturale di tutti i nostri edifici scolastici e adotteremo un accordo quadro proprio per essere certi che tutto sia fatto per bene. Una volta espletata la gara d’appalto prevediamo che i lavori possano partire in primavera».
Ai lavori, moderati dal presidente di SI&A, Amedeo Vitone, e introdotti dal vicepresidente, Roberto Lorusso, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Massimo Sessa, il prorettore del Politecnico di Bari, Loredana Ficarelli, il soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 per il MiBACT, Paolo Iannelli.
«Si deve certamente avere ogni attenzione per la conservazione dei valori che nel nostro Paese sono presenti nel patrimonio edilizio pubblico e privato - ha commentato il presidente di SI&A, Vitone - tuttavia interventi anche demolitivi, quando non si tratti di beni culturali, sono inevitabili non solo per tutelare l’incolumità delle persone, che non vanno illuse con improbabili provvedimenti per la "messa in sicurezza"».