Gravina in lutto per la morte prematura di un medico di 64 anni tanto amato in paese. La città è un fiume di lacrime e ricordi. Oggi scompaiono tanti Angelantonio Vitucci: il medico presso l'unità operativa di ematologia con trapianto del Policlinico di Bari, esempio ispirante per tante generazioni di medici e operatori sanitari; il referente scientifico ADMO di Gravina, guida preziosa per l'associazione Donatori Midollo Osseo che ha saputo entrare in punta di piedi nelle scuole per spiegare con semplicità e chiarezza l'importanza della ricerca e della donazione; il professionista dalla dedizione silenziosa ma costante al lavoro, stimato, premuroso e dal sorriso mai negato.
Una vita, la sua, che non è sempre stata in rima perfetta, eppure continuava ad amarla con una voglia furibonda e vitale di futuro. Dopo alti e bassi, un mese fa lo spettro di un nuovo incubo che lo ha portato in terapia intensiva presso l'ospedale di Padova. E poi, oggi, l’inizio di un viaggio nel segno del lutto, che lascerà sulla terra un ricordo indelebile.
















