Sabato 15 Novembre 2025 | 17:53

Anche a Bari si celebra la Giornata della colletta alimentare: un segno concreto di solidarietà

Anche a Bari si celebra la Giornata della colletta alimentare: un segno concreto di solidarietà

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Durante la giornata, che intende sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, sarà possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà,

Sabato 15 Novembre 2025, 16:07

Si è svolta anche a Bari la 29esima Giornata della colletta alimentare, l’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare che si svolge in tutta Italia oggi, sabato 15 novembre.

Durante la giornata, che intende sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, sarà possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali. Con l’aumento delle richieste di aiuto, la Colletta Alimentare rappresenta un segno concreto di solidarietà, sempre più atteso da chi vive in situazioni di disagio.

In quasi 12mila supermercati in tutta Italia, oltre 155.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, invitano ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l'infanzia e riso. Tutti gli alimenti donati sono poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che accolgono oltre 1.755.000 persone in difficoltà.

Le testimonianze raccolte ogni anno lo confermano: “Sono in pensione, non posso permettermi molto…ma qualcosa voglio donarlo anch’io”, ha detto una signora anziana consegnando ai volontari una scatola di lenticchie. O ancora “Non ho tanto, ma so cosa vuol dire non avere nulla. Questo pacco di biscotti è per chi sta peggio di me”, ha raccontato un ex detenuto, porgendo il suo contributo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)