Momenti di frustrazione e confusione questa settimana alla stazione di Bari Centrale, dove passeggeri e turisti sono stati protagonisti di una vicenda esemplificativa dei disagi che possono verificarsi sui treni regionali pugliesi.
A raccontare l’episodio è una lettrice della Gazzetta del Mezzogiorno: giunta in stazione intorno alle 16.50, aveva programmato di prendere il treno delle 16.53 diretto all’Aeroporto, annunciato sul tabellone sul binario 3B. A bordo molti viaggiatori con bagagli, tra cui stranieri.
Ma il treno non è partito all’orario previsto. Dopo pochi minuti, il capotreno ha invitato i passeggeri a spostarsi sul binario 2B, comunicando la novità non tramite l’altoparlante ma passando di vagone in vagone. Il treno delle 16.53 è sparito dai tabelloni senza mai essere indicato come “soppresso”.
Nonostante le porte si siano chiuse, il treno non è partito. Poco dopo, lo stesso copione si è ripetuto: i viaggiatori sono stati dirottati sul binario 3A, questa volta verso il treno successivo delle 17.31. Di fatto, un unico treno è partito con il doppio dei passeggeri e molti bagagli, senza che la partenza del 16.53 fosse ufficialmente annullata.
«Se il treno delle 16.53 fosse stato dichiarato soppresso, molti avrebbero potuto optare per il convoglio delle 16.48», scrive la lettrice. «Invece si è creato un disservizio totale, con informazioni confuse e caos tra i passeggeri».