Mercoledì 17 Settembre 2025 | 15:22

Risse e aggressioni, la lunga estate nelle piazze baresi

 
Luca Natile

Reporter:

Luca Natile

Risse e aggressioni, la lunga estate nelle piazze baresi

Disordini all’Umbertino: litigi, auto prese a calci e bidoni lanciati per strada

Mercoledì 17 Settembre 2025, 12:26

La rabbia dei deboli, la collera dei clandestini. La frustrazione degli invisibili. Ancora uno sfogo tra stranieri, ancora un litigio per strada tra immigrati nordafricani armati di disperazione, sdegno e doloroso, quasi opprimente, senso di frustrazione.

Questa volta teatro dello scontro con rovesciamento di bidoni a mo’ di barricata (con annessi schiamazzi) il quartiere Umbertino dove il popolo dei questuanti, dei piccoli spacciatori, dei parcheggiatori abusivi, dei vu’cumprà, dei perdigiorno, di quelli che vivono di espedienti e piccoli crimini, si è spostato verso il lungomare.

La zona compresa tra stazione centrale e Ateneo dal 26 agosto, data dello scoppio dei primi disordini, è presidiata da Polizia, Carabinieri, Esercito e Polizia locale. Una vasta e prolungata mobilitazione delle forze dell’ordine che ha abbassato la violenza degli scontri tra gruppi di marocchini, tunisini, bangladesi, egiziani che dopo settimane di risse, botte e provocazioni alla fine hanno stipulato una tregua.

Ma le brutalità e le aggressioni non sono finite. È successo l’altra notte in via De Nicolò nelle vicinanze di largo Giordano Bruno. Alcuni cittadini stranieri, di nazionalità magrebina, poco dopo la mezzanotte, hanno cominciato ad agitarsi, urlando e dimenandosi. Spintoni, ceffoni andati a vuoto, calci contro auto in sosta e per fare schiamazzo dei bidoni gettati per strada. Pare che uno dei componenti della piccola comitiva, accecato dall’ira, si dimenava invasato mentre altri due connazionali cercavano di contenerlo.

I residenti, spaventati, temendo che la situazione degenerasse ulteriormente, hanno telefonato al 112, il numero unico di emergenza. Dopo pochi minuti dalla Questura sono arrivati gli uomini delle Volanti che hanno diviso i presenti e impedito che dalle urla, dal lancio dei bidoni per strada e dai calci alle macchine, il gruppetto passasse a qualche cosa di molto più grave. A denunciare l’accaduto e segnalare il caso pubblicamente i cittadini aderenti al Comitato di salvaguardia della zona umbertina.

Il livello di guardia delle forze dell’ordine rimane altissimo così come la preoccupazione dei residenti.

Ci sono serate, fanno sapere dall’Umbertino, al termine delle quali tra urla, danni alle auto e minacce «A volte è impossibile anche solo rientrare a casa». I centralini di Polizia e Carabinieri sono incandescenti. Una settimana fa, lungo i marciapiedi proprio di via De Nicolò, di via Cognetti e via Buozzi gli abitati della zona hanno individuato una lunga scia di sangue. Gli agenti della Polizia scientifica hanno anche eseguito dei rilievi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)