Pioggia di Daspo urbani, controlli, denunce, espulsioni e cinque minorenni (stranieri) arresti per rapina a mano armata di uno smartphone ai danni di un loro connazionale. Si fanno sempre più serrati i controlli, più incalzanti i provvedimenti per porre un argine alla escalation di disordini e violenze tra frange di extracomunitari di nazionalità diversa che da due settimane se le stanno dando di santa ragione trasformando piazza Moro, piazza Umberto, piazza Cesare Battisti e alcune strade del Libertà, in un campo di battaglia.
Alcuni migranti tra quelli che hanno fatto parte delle squadracce che a pugni nudi o armati di spranghe e colli di bottiglia hanno dato vita per giorni (e notti) ad una vera e propria guerriglia urbana, sono stati individuati e sottoposti a controlli personali. Nei loro confronti è stata adottata la misura della prevenzione personale Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto Daspo urbano)
ll questore Massimo Gambino ha emesso un Daspo urbano con divieto di accesso per tre anni presso la Facoltà di Giurisprudenza in Piazza Cesare Battisti e nelle aree limitrofe a carico di un cittadino straniero denunciato perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Altri tre provvedimenti sono stati emessi nei confronti di altrettanti immigrati già denunciati per aver partecipato a una violenta rissa, avvenuta nella notte del 30 agosto scorso. Per un anno non potranno frequentare un esercizio commerciale ubicato in centro città e nelle immediate vicinanze, che utilizzavano come punto di ritrovo. Quinto Dacur della durata di un anno emesso a carico di un migrante che stazionava stabilmente in Piazza Libertà e nelle aree adiacenti, dove esercitava abusivamente l’attività di guardiamacchine.
Nei giorni scorsi la Questura ha emesso altri 7 provvedimenti analoghi.
In tempi di guerra tra etnie (bangladesi, marocchini, egiziani, nigeriani) il ricorso al Daspo può avere una funzione di deterrenza (debole) comunque utile alla bisogna.
La violazione di un Daspo urbano emesso ai sensi del decreto legislativo numero 14 del 20.02.2017 (convertito in legge numero 48/2017) comporta un reato, il cui mancato rispetto del divieto è punito con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8mila a 20mila euro.
Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale ed Esercito hanno quasi militarizzato il centro con presidi e posti di controlli. La cosa sta spingendo parcheggiatori abusivi e spacciatori in particolare verso il lungomare ed i luoghi della movida.
Proseguono a ritmo martellante i servizi straordinari di controllo del territorio, nelle fasce orarie pomeridiane e serali, concentrati principalmente in piazza Aldo Moro, piazza Umberto e piazza Cesare Battisti. La Questrua fa sapere che durante le ultime operazioni, sono state identificate complessivamente 222 persone, di cui 120 straniere e 78 con precedenti di polizia. «Sono stati istituiti 7 posti di controllo, con la verifica di 30 veicoli; elevate due sanzioni per inosservanza a norme del Codice della Strada ed effettuato un sequestro amministrativo. Sottoposti a controllo tre esercizi pubblici, uno dei quali sanzionato amministrativamente» Due cittadini senegalesi sono stati invitati a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione. Un immigrato georgiano, risultato irregolare, è stato accompagnato presso il Centro di permanenza per il rimpatrio (struttura di detenzione), in attesa di espulsione, mentre un cittadino gambiano, inottemperante a provvedimento di espulsione, è stato denunciato in stato di libertà e colpito da ordine di allontanamento. La Polizia Ferroviaria ha tratto in arresto 5 minori stranieri che avrebbero rapinato il telefono ad un connazionale, minacciandolo con un coltello.