Saranno i bambini i protagonisti dell’evento: “Uniti per la Fratellanza”, in programma il prossimo 15 luglio a partire dalle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Nicola. Una vera e propria festa per unire simbolicamente la città di Bari e l’Ucraina.
Promotori dell’iniziativa sono l’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta e il Consolato Generale dell’Ucraina in Italia e del delegato Alessandro De Biase.
Non è casuale la scelta della città di Bari: il patrono san Nicola è santo molto venerato in Ucraina, considerato da sempre capace di unire Oriente e Occidente. Per ben due volte Papa Francesco si è chinato sulla tomba del santo taumaturgo (7luglio 2018 e 23 febbraio 2020) per pregare e raccogliere il grido di quanti continuano a soffrire per le guerre nel mondo e per riunire i Capi delle Chiese Ortodosse, Orientali e Cattoliche Orientali.
Martedì 15 luglio, a partire dalle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Nicola, si inizia con un momento di benedizione comunitario. Seguirà il benvenuto ai rappresentanti delle istituzioni e il saluto da parte delle istituzioni locali, impegnate nei giorni scorsi in un gemellaggio che il sindaco di Bari Leccese ha organizzato a Roma con i sindaci delle città ucraine.
Poi il via alla festa alla quale prenderanno parte più di 100 bambini baresi e ucraini, accompagnati dalle famiglie. L’animazione sarà a cura della scuola e centro sportivo barese Snupy. I piccoli, sventolando le bandierine dell’Ucraina e indossando magliettine e pantaloncini con i colori simbolo del Paese ancora martoriato dalla guerra balleranno, canteranno, reciteranno delle preghiere in lingua e si scambieranno doni. Un momento simbolico di fratellanza vera per testimoniare la vicinanza ad un popolo che continua a soffrire, in attesa di vivere la pace giusta.
Dopo lo scambio di doni, i bambini si cimenteranno nel seminare delle piccole piante, grazie al supporto prezioso di Coldiretti Puglia che ha messo a disposizione i propri esperti per aiutare i bambini in questa attività. Dopo aver seminato le piantine, si proseguirà con la piantumazione di un grande albero d’ulivo, simbolo autentico di rinascita. Un albero che da Bari viaggerà fino a Roma insieme ai rappresentanti di Ambasciata e Consolato per arrivare fino in Vaticano per la benedizione da parte del nuovo pontefice, Papa Leone XIV. Successivamente l’albero d’ulivo sarà trasferito in Ucraina, in una delle città simbolo del conflitto.
Un altro momento significativo sarà la firma della convenzione tra l’associazione dei donatori di sangue AVIS sezione comunale Bari e l’Ambasciata d’Ucraina con l’obiettivo di promuovere, sostenere e sviluppare iniziative solidali dedicate alla crescita della cultura del volontariato e della donazione di sangue ed emoderivati.
L’iniziativa proseguirà il giorno seguente, mercoledì 16 luglio ad Altamura dove alle ore 11 al comune, è stata organizzata una visita istituzionale tra il sindaco Vitantonio Petronella, una delegazione del Consolato Generale dell’Ucraina in Italia a Napoli, il consigliere dell’Ambasciata d'Ucraina nella Repubblica Italiana Oleksandr Bakhmachyk e il sindaco di Sarny, Ruslan Serpeninov.
La manifestazione è patrocinata da: Regione Puglia, Comune di Bari, Coldiretti Puglia e Avis donatori sangue sezione Comunale Bari.