Lunedì 20 Ottobre 2025 | 01:11

Rivolta nel carcere di Bari a inizio lockdown, in 74 finiscono a giudizio

Rivolta nel carcere di Bari a inizio lockdown, in 74 finiscono a giudizio

 
Redazione online

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Rivolta in carcere a Bari, ci sono tre indagati. L'accusa: sequestro di persona e violenze

L'accusa è di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio nel 2020

Martedì 10 Giugno 2025, 19:13

Avrebbero rotto vetri e oggetti in legno e acciaio delle celle, danneggiato le serrature dei blindi delle stanze e le videocamere di sorveglianza, di fatto dando vita a una rivolta nel carcere di Bari durata circa tre ore. Per questo, in 74 sono stati rinviati a giudizio per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio, in relazione ai disordini avvenuti nella casa circondariale barese il 9 marzo 2020, data di inizio del lockdown per l’epidemia da Covid-19 deciso dal governo di Giuseppe Conte.

Il processo nei loro confronti inizierà a Bari il prossimo 16 dicembre. I detenuti - molti dei quali poi trasferiti in altre carceri - inscenarono una rivolta nella prima e nella seconda sezione che costrinse gli agenti della penitenziaria a contenerla cercando, per quanto possibile, di limitare i danni. Quel giorno i parenti di alcuni detenuti manifestarono all’esterno del carcere con striscioni, cori e tamburi chiedendo la liberazione dei propri parenti a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

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