Sabato 06 Settembre 2025 | 06:34

Bari, i 9 vigili trasferiti perché vicini ai clan di Japigia non riavranno le pistole

 
Massimiliano Scagliarini

Reporter:

Massimiliano Scagliarini

Bari, due auto pirata investono pedoni e scappano: polizia locale intercetta conducenti

Gli agenti (incensurati) sospettati di rapporti con i clan: adibiti a mansioni di ufficio. Oggi il n.1 di Multiservizi ricevuto dal Prefetto

Martedì 25 Marzo 2025, 05:40

08:32

BARI - I nove agenti di Polizia locale trasferiti venerdì dal Comune di Bari sono stati adibiti a mansioni che non richiedono l’uso delle armi. È questa la decisione presa all’indomani delle ispezioni effettuate dalla Prefettura dopo il blitz «Codice Interno» di febbraio 2024: i nove agenti, tutti incensurati, risultano però avere (o avere avuto) contatti con persone controindicate in quanto appartenenti ai clan mafiosi di Japigia.

All’indomani dell’ispezione, il 18 febbraio, il prefetto Francesco Russo ha comunicato al sindaco Vito Leccese che non sono emersi elementi tali da giustificare lo scioglimento per mafia dell’amministrazione, pure a fronte di irregolarità che riguardano, oltre che la Polizia municipale, anche due società partecipate (Amiu e Multiservizi). E così, in attesa del provvedimento annunciato per i nove vigili (la revoca del titolo di pubblica sicurezza, che comporta il ritiro del porto d’armi), il Comune ha proceduto a un trasferimento «per esigenze di servizio».

Da ieri mattina i nove vigili sono stati trasferiti a una struttura organizzativa diversa rispetto a quella a cui appartenevano fino a venerdì, a mansioni di ufficio che non richiedono l’utilizzo dell’arma di ordinanza. Le pistole erano già state ritirate alcuni mesi fa, ufficialmente per una attività programmata di manutenzione che riguarda una cinquantina di agenti: a questo punto ai nove trasferiti non verranno restituite.

Nelle lettere di trasferimento firmate dal direttore generale del Comune, Davide Pellegrino, non si fa riferimento agli esiti dell’istruttoria della Prefettura. Ma...

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION E SUL CARTACEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)