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Bari, l'ex Manifattura tra degrado e atti vandalici: l’idea di trasformare il mercato in Boqueria

Bari, l'ex Manifattura tra degrado e atti vandalici: l’idea di trasformare il mercato in Boqueria

 
Francesco Petruzzelli

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Francesco Petruzzelli

Bari, l'ex Manifattura tra degrado e atti vandalici: l’idea di trasformare il mercato in Boqueria

Sopralluogo dei consiglieri del I Municipio per ascoltare commercianti e utenti

Giovedì 20 Febbraio 2025, 13:00

BARI - All’esterno arriva la vigilanza rafforzata con controlli mirati, soprattutto nelle ore serali. Ma adesso il vero caos regna all’interno, tra spazi degradati, condizioni igieniche e strutturali compromesse e un generale senso di smarrimento. È il doppio volto della ex Manifattura Tabacchi del quartiere Libertà.

Ieri mattina, proprio nelle stesse ore cui in Prefettura venivano annunciate le nuove zone da attenzionare (e tra queste c’è anche il perimetro attorno all’ex opificio di sigarette che si sviluppa tra le vie Nicolai, Ravanas, Crisanzio e Libertà), una delegazione di consiglieri del I Municipio ha effettuato un sopralluogo nella struttura per ascoltare commercianti e utenti del mercato giornaliero di frutta e verdura. Promotori dell’iniziativa le due commissioni municipali Lavori pubblici e Ambiente per monitorare la situazione sotto il profilo socio-economico, strutturale e igienico-sanitario. «L’ex-Manifattura costituisce un riferimento importante del patrimonio architettonico della città di Bari, la possibilità di ripristinarne a pieno l’agibilità e condizioni strutturali ottimali è un’opportunità da non perdere» il commento di Francesco Ventrella (presidente commissione Lavori Pubblici) e Francesca Araldo (presidente commissione Ambiente) -. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre città italiane e europee che attraverso il riuso e la riqualificazione hanno ridonato vita a mercati storici». «Ad oggi - sottolineano i due consiglieri municipali - il mercato è vittima di preoccupanti condizioni igieniche e di continui atti vandalici. Alla riqualificazione deve quindi seguire un programma di eventi culturali, iniziative e incentivi al commercio che permettano alla cittadinanza di riappropriarsi di questo spazio vitale per il Libertà».

E questi potrebbero essere gli ultimi mesi di degrado visto che poco prima dell’estate potrebbero iniziare i primi lavori di riqualificazione. Tutta l’ala di via Nicolai, dove si concentra il maggior numero di attività aperte rispetto all’ormai desertificata ala di via Crisanzio, sarà sgomberata e sistemata temporaneamente per sei mesi in altre zone (oggi vuote) della ex Manifattura. Zone attualmente inutilizzate ma che saranno comunque risistemate per rendere decorosa la collocazione provvisoria. Contestualmente gli operai lavoreranno su tutta l’ala di via Nicolai per una vera riqualificazione su infissi, muri, pavimentazione, rifacimento dei box ed efficientamento energetico. A disposizione del Comune ci sono dei fondi Pon Metro e in queste settimane gli uffici dei Lavori pubblici stanno preparando un primo progetto.

Questa prima riqualificazione, seppur circoscritta, sarà propedeutica a quella complessiva che l’amministrazione comunale intende realizzare su tutta la struttura accorpando le aree di vendita del food e delle merci varie e soprattutto aprendo alla possibilità dello street food pomeridiano e serale, con prodotti a chilometro zero, sul modello di altre realtà nazionali ed estere come il Mercato Centrale di Firenze e la Boqueria di Barcellona. Insomma, un generale ripensamento di questi spazi per allinearsi alle importanti riqualificazioni in corso in altre parti della ex Manifattura: dalla futura caserma dei Carabinieri sino alla nuova sede del Cnr, il Consiglio nazionale delle Ricerche. Senza dimenticare le altre realtà già esistenti come gli sportelli per l’orientamento al lavoro di Porta Futuro.

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