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Bari, 50 anni «rivoluzionari» per Tersan. E Malika Ayane canta con le piante

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Tersan, 50 anni «rivoluzionari» Malika Ayane canta con le piante

L’evento celebrato al teatro Piccinni con un talk su ambiente, persone e pianeta

Martedì 03 Dicembre 2024, 12:55

BARI - Un autentico concerto di piante con una star d’eccezione per celebrare i cinquant’anni della Tersan Puglia Spa di Modugno: società leader nel compostaggio dei rifiuti organici per la produzione di biofertilizzante e biometano.

Malika Ayane e la musica delle piante «Madrina» di un evento musicale davvero unico nel suo genere è stata Malika Ayane, 40enne cantautrice milanese, protagonista di numerosi brani giunti ai vertici delle classifiche italiane.

L’evento che ha festeggiato i cinque lustri di Tersan si svolto ieri al teatro Piccinni di Bari. «Di generazione in rigenerazione», il tema del «talk» che ha condotto gli spettatori a immaginare un futuro sostenibile, dialogando sul futuro del nostro pianeta, tra sostenibilità, economia circolare e attenzione al suolo, al mondo delle piante e alle persone.

Il momento più emozionante per i circa 600 ospiti è stato il singolare concerto di piante della Plants Play Orchestra, diretta da Edoardo Taori, musicologo ideatore del dispositivo di biofeedback «Plants Play» che permette di rilevare il bioritmo delle piante e convertirlo in musica. Sul palco 15 specie trattate con il biofertilizzante di Tersan, hanno emesso note musicali grazie ai sensori Plants Play, posizionati sulle foglie, confermando la vitalità e la capacità delle piante di generare una musica irripetibile.

Un’intuizione rivoluzionaria Tersan Puglia è nata nel 1974 dall’intuizione di Silvestro Delle Foglie: trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale prezioso per l'agricoltura, in un periodo in cui la valorizzazione di questi rifiuti non era incentivata ma avversata. Sono stati necessari vent’anni di ricerche, analisi e approfondimenti affinché fosse riconosciuto il valore agronomico ambientale del suo Bio Vegetal, il primo biofertilizzante certificato Bioagricert in Puglia con microrganismi vivi in grado di rivitalizzare i suoli agricoli. Nel 2024 l’azienda, che fattura oltre 20 milioni di euro occupando più di 60 persone, ha ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale «B Corp» (prima in Europa nel settore del compostaggio), che valuta le performance aziendali in termini sociali, ambientali e di trasparenza. Tersan Puglia è stata riconosciuta come impresa «rigenerativa», ovvero in grado di restituire al pianeta (nello svolgimento delle proprie attività) più valore economico, sociale e ambientale rispetto alla quantità che ne assorbe.

«Siamo orgogliosi del nostro percorso», afferma il presidente di Tersan Puglia Silvestro Delle Foglie. «Abbiamo trovato la strada maestra in un modello di business che trasforma il rifiuto da scarto in risorsa».

«Il tema della sostenibilità ambientale - aggiunge Leonardo Delle Foglie, amministratore delegato di Tersan Puglia – continuano a essere le componenti cardine del nostro lavoro. Guardiamo con fiducia ai progetti futuri, con l’obiettivo di allargare sempre più il nostro orizzonte».

Piante, persone e pianeta Ai 50 anni di Tersan hanno partecipato il sindaco di Bari Vito Leccese, il primo cittadino di Modugno Nicola Bonasia, l’europarlamentare e presidente della Commissione per l’ambiente Antonio Decaro, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Ricco e qualificato il parterre degli eco talks: il neurobiologo delle piante e direttore del Laboratorio Internazionale di neurobiologia vegetale Stefano Mancuso, l’agronomo Demetrio Manossis, l’economista e presidente di Human Foundation Giovanna Melandri e lo chef Andy Luotto hanno fornito spunti alla riflessione su tre temi: piante, persone e pianeta. Un dialogo per riflettere sul ruolo dell’uomo nel processo di salvaguardia dell’ambiente e mantenimento della salute.

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