BARI - Due società finanziarie sono pronte a rilevare quello che resta della Fimco di Noci, la società dell’imprenditore Vito Fusillo coinvolta nel crac della Banca Popolare di Bari. Due domande di concordato fallimentare, presentate tra maggio e luglio, hanno infatti congelato la vendita all’asta del porto turistico di Cala Ponte, il gioiello di Polignano su cui era in atto una corsa tra numerosi imprenditori pugliesi.
Il concordato fallimentare è lo strumento che serve a chiudere il procedimento pagando tutti i creditori e naturalmente acquisendo i beni della società fallita. A maggio una finanziaria con sede a Roma, la Main Waring srl, ha presentato una proposta da 15 milioni di euro, cui ha fatto seguito una integrazione. A fine luglio è arrivata un’altra proposta di concordato fallimentare da un’altra finanziaria, Europa Investimenti, per poco meno di 10 milioni. Entrambe schermano i veri soggetti interessati all’operazione. Nel primo caso la Main Waring fa capo alla Ab Finance, una società che si occupa prevalentemente di investimenti nel settore delle rinnovabili. Dietro Europa Investimenti ci sarebbero invece alcuni immobiliaristi già noti alle cronache...
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