BARI - Quasi vent’anni fa gli fu diagnosticato un tumore alla tonsilla, curato con intervento chirurgico e radioterapia nei mesi successivi. Una serie di complicanze post-operatorie, però, portarono il paziente a sottoporsi ad altri successivi interventi fino al luglio del 2006 (l’operazione risale a settembre 2005), uno dei quali gli ha causato gravi conseguenze sulla masticazione e sulla deglutizione, tanto da rendere necessaria l’applicazione di una Peg, cioè una sonda che collega lo stomaco all'esterno, di cui il paziente risulta ancora portatore. Un errore dei medici che eseguirono uno degli interventi, secondo il Tribunale di Bari, che ora è costato alla Asl la condanna a risarcire quell’uomo con circa 160mila euro.
La sentenza del Tribunale civile di Bari, giudice Luca Sforza, ripercorre la vicenda fino alla quantificazione del danno. Il paziente si era ricoverato il 14 settembre 2005 nell’ospedale San Paolo per essere sottoposto a una biopsia alla tonsilla destra e l’esame istologico permise di diagnosticare una neoplasia, rimossa con intervento chirurgico il 21 settembre. Otto giorni dopo, a causa di una emorragia, fu eseguito un nuovo intervento. Da dicembre a febbraio 2006, in un altro ospedale della regione, il paziente è stato sottoposto ad alcuni cicli di radioterapia, fino a quando sono comparsi nuovi sintomi e complicanze: disfagia, e dopo vari controlli, l’esame endoscopico mostrò una lesione alla parete destra faringea Il 13 aprile 2006 l’uomo fu sottoposto quindi ad un ulteriore intervento chirurgico, di nuovo nell’ospedale barese, e anche in questo caso il post-operatorio fu complicato dalla comparsa di una lesione ulcerata alla parete destra faringea. A inizio luglio il paziente fu ricoverato in un ospedale della Capitale dove furono rilevati gli «esiti verosimilmente fibrotici dei pregressi trattamenti a livello della loggia tonsillare destra» e «per consentire la nutrizione fu confezionata la Peg».
Anni dopo il paziente ha citato la Asl per i danni subiti, evidenziando «criticità della condotta dei sanitari che lo ebbero avuto nel reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale San Paolo di Bari nell’aprile del 2006»...