Presidente Giuseppe Conte, che riscontro sta avendo da queste giornate in Puglia? La regione conserva una grande connessione con la piattaforma programmatica del Movimento…
«Ieri siamo stati a Foggia e Manfredonia, oggi San Severo e poi Bari. Confesso che tornare in Puglia per me significa tornare a casa, nella mia terra, e il calore che ci accoglie è sempre enorme. Oltre all’affetto, sentiamo anche la grande fiducia dei cittadini per il M5S e per le battaglie che portiamo avanti. Ci riconoscono di stare davvero tra la gente, saper ascoltare e lavorare solo nell’interesse dei cittadini, mai per noi stessi. Altro che la ‘Giorgia del popolo’, che sembra vivere distante anni luce dalla vita reale».
A Bari, terrà un comizio nelle periferie del San Paolo con Michele Laforgia. Con il penalista c’è un vero feeling.
«Laforgia è una persona onesta, competente, con una gran forza di carattere, che ha accettato la sfida di rinnovare Bari e noi siamo con lui in questa sfida. Con lui c’è stata subito una convergenza su molti temi: la necessità di una rigenerazione della classe politica, soprattutto alla luce delle recenti vicende giudiziarie, la condivisione di principi e valori come la legalità, la trasparenza, la tutela degli ultimi. Sono sicuro che sia la persona giusta per guidare Bari».
Al ballottaggio cosa succederà? Si riunirà il campo largo se la competizione sarà con la destra?
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