BARI - «Il Movimento 5 Stelle non si presterà mai a iniziative strumentali del centrodestra, che fa bene a non alzare la testa e a non dare lezioni a nessuno perché potrei fare l’elenco dello scambio politico mafioso che riguarda le amministrazioni di centrodestra in tutta Italia». Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine di un incontro con i candidati per le amministrative di Bari. Conte ha risposto così a chi gli chiedeva se martedì prossimo il M5S voterà contro la sfiducia al governatore della Puglia, Michele Emiliano, presentata dai consiglieri di centrodestra.
«Valuteremo anche l’azione amministrativa a livello regionale fin qui svolta - ha aggiunto - e noi siamo corresponsabili, fieramente responsabili, di tanti progetti positivi che abbiamo avviato prima di lasciare gli incarichi in Regione». «Poi - ha detto Conte - c'è il passaggio del patto di legalità e il progetto del nucleo ispettivo, c'è un riscontro positivo quindi non ci sono gli elementi per offrire il destro a questa azione strumentale alle forze politiche di opposizione».
«Non si tratta di qualcosa di nuovo per il Movimento 5 Stelle - ha aggiunto - quando siamo stati al governo abbiamo adottato il decreto dignità contro la precarizzazione, abbiamo iniziato a smontare il Jobs act, che ha creato lavori sempre più precari e ha favorito la moltiplicazione dei contratti a tempo determinato». «Oggi - ha detto Conte - siamo su un crinale dove il lavoro a chiamata, a tempo determinato, stagionale ha creato un orizzonte di vita precaria. Se il governo vuole contrastare la denatalità, piuttosto che mettere le tasse sui pannolini, dovrebbe cercare di incentivare la stabilità dei rapporti di lavoro».
«Per i partiti lavorare per non perdere significa usare tutte le strutture pubbliche per alimentare il consenso. Usare una Asl o un ufficio comunale fa sì che, quando arriva un concorso, si pensi ad agevolare una persona amica rispetto al più bravo o più competente. Abbiamo 332 gruppi territoriali e faremo quindi anche una politica di territorio, ma non dobbiamo arrivare al punto di pensare che le strutture pubbliche diventino strumenti per veicolare il consenso, perché quella è la degenerazione». Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante un incontro con i candidati per le amministrative di Bari.
«Qui - ha detto Conte, riferendosi alle amministrative di Bari - c'è una bella sfida sana e genuina. Michele (Laforgia, ndr) è una persona leale e non deve essere fedele a nessuna forza politica. Crediamo di poter vincere, faremo di tutto per aiutarlo e gli daremo il mandato di fare il meglio per la città senza guardare in faccia nessuno». «Siamo qui per rivendicare la forza e la capacità di governo di uno schieramento progressista - ha detto ancora - Michele Laforgia si è rivelato da subito competente, serio, rigoroso e dotato di una forza di carattere necessaria per assicurare al prossimo governo della città una capacità di rinnovarsi senza disperdere l’esperienza passata, ma valorizzando quello che di buono c'è stato».
«Qualcuno ha sostenuto, ostinatamente contro i fatti, che abbiamo cancellato le primarie perché dal principio non le volevamo. Ci è costata quella scelta, perché quelle primarie le avremmo vinte». Lo ha detto Michele Laforgia, candidato sindaco a Bari di una parte del centrosinistra (Convenzione e M5S), nel corso di un incontro con il presidente dei 5 Stelle, Giuseppe Conte. Laforgia ha aggiunto che «la coerenza, il rispetto delle regole, il principio di legalità" che «sono più importanti anche della vittoria».
«Non ci interessa vincere a qualsiasi costo - ha aggiunto - ma vincere per affermare questi principi, il principio che tutte le persone che sono qui sono al servizio della politica, e non il contrario». Laforgia ha inoltre precisato che ci sono tre elementi comuni con il Movimento 5 Stelle: «La coerenza, la ricerca dell’unità e il principio di legalità».
«Il popolo del Movimento 5 Stelle chiede garanzie massime che l’azione amministrativa della Regione Puglia sia nel segno della piena legalità e che si doti di strumenti e antidoti per prevenire il malaffare». Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine di un incontro con i candidati per le amministrative di Bari. Conte ha risposto così a chi gli chiedeva cosa chieda il Movimento in vista della mozione di sfiducia al governatore della Puglia Emiliano, che sarà votata martedì prossimo.
«Di qui - ha aggiunto - il patto per la legalità, che abbiamo consegnato a Emiliano, e la proposta di legge per istituire un nucleo ispettivo che possa operare a qualsiasi livello, dove ci sono consulenze, nomine o gangli dell’azione amministrativa che possano rendersi permeabili a persone di malaffare». «Dobbiamo prevenire questo - ha precisato Conte -. Da parte di Emiliano e dei suoi uffici c'è disponibilità, piena condivisione sia dal punto di vista politico sia tecnico, quindi ci sono le premesse perché tutto questo venga adottato a si rafforzi la trasparenza e la legalità nell’azione amministrativa pugliese»