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Comunali, il centrodestra stringe su Bari: Romito in pole

Comunali, il centrodestra stringe su Bari: Romito in pole

 
Redazione online

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Comunali, il centrodestra stringe su Bari: il leghista Romito in pole

Vertice sulle amministrative, restano nodi Pescara e Campobasso

Lunedì 08 Aprile 2024, 20:14

21:54

BARI - La scelta del candidato sindaco di Bari è il piatto forte della riunione del centrodestra sulle amministrative in programma nelle prossime ore. Alla vigilia viene dato in pole il consigliere regionale della Lega Fabio Romito, rispetto al senatore di FdI Filippo Melchiorre e al viceministro alla Giustizia di FI Francesco Paolo Sisto.

L'obiettivo della maggioranza di governo è riconquistare il capoluogo pugliese approfittando anche delle inchieste che nella regione stanno mandando in crisi l’alleanza nel centrosinistra, con lo spettro di uno slittamento delle elezioni che potrebbe arrivare con un eventuale commissariamento del Comune oggi guidato dal dem Antonio Decaro. Il nome «arriverà molto presto - ha assicurato il responsabile organizzazione di FdI Giovanni Donzelli -, in questo momento quello che è importante è riuscire a cambiare anche l’etica della politica a Bari.

Il centrodestra deve ancora individuare una candidatura unitaria in altre delle città al voto contestualmente alle Europee dell’8 e 9 giugno. In queste ore si passano in rassegna gli ultimi candidati, alla ricerca di equilibri nella coalizione, anche tenendo conto del fatto che il primo partito, FdI, punta a valorizzare alcuni dei suoi amministratori locali nelle liste per il Parlamento europeo. Fra i nodi da sciogliere c'è Pescara: la partita non è chiusa ma l’intenzione pare quella di puntare ancora sul sindaco azzurro uscente, Carlo Masci, in una città dove ha prevalso il centrosinistra nelle ultime Regionali abruzzesi vinte dal centrodestra con Marco Marsilio.

A Campobasso la scelta si annuncia fra il civico Salvatore Colagiovanni e Gianluca Cefaratti della Lega, che punta anche a Potenza, dove Salvini insiste per la conferma dell’uscente Mario Guarente, e dove il leader leghista con Giorgia Meloni e Antonio Tajani sarà sul palco il 19 aprile per la conclusione della campagna elettorale per le Regionali in Basilicata.
Negli ultimi giorni è stata sistemata la casella di Firenze, con il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Eike Schmidt, che ha ufficializzato la propria candidatura per il centrodestra. Un progetto sposato dall’ex consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni, protagonista della battaglia contro il Forteto. «Un grande colpo», lo definiscono nel centrodestra fiorentino. «La candidatura di Schmidt fa crollare il pregiudizio ideologico - sottolinea Donzelli -. Sono certo che saranno molti altri, dopo di lui, ad avvicinarsi a questa bellissima sfida per cambiare Firenze dalla mala gestione di una sinistra chiusa in se stessa e che non risponde ai bisogni dei fiorentini».

A Cagliari la coalizione ha invece scelto Alessandra Zedda, di recente passata da FI alla Lega, scelta che ha portato alla clamorosa decisione del Partito sardo d’azione, guidato dall’ex governatore Christian Solinas, di abbandonare la coalizione di centrodestra. Non è escluso che la spaccatura possa rientrare, né sono certi i tempi del voto perché la nuova governatrice sarda Alessandra Todde non ha ancora deciso se accorpare le Amministrative alle Europee. Chiusa anche la partita a Sassari con il rettore dell’università Gavino Mariotti, e ad Alghero, con Marco Tedde, in quota FI. 

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