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Bari, pesce «sotto misura»: sequestrati 25 chili di novellame

 
ANTONIO GALIZIA

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ANTONIO GALIZIA

Bari, pesce «sotto misura»: sequestrati 25 chili di novellame

Nel mirino della Guardia costiera il vietatissimo «bianchetto»

Venerdì 09 Febbraio 2024, 20:27

Un po’ in ritardo rispetto agli anni precedenti, complici anche le elevate temperature del mese di gennaio, ma anche quest’anno è arrivato il periodo di riproduzione del novellame, il cosiddetto “bianchetto” di sarde e alici.

Si tratta di una prelibatezza, il cui consumo, tuttavia, provoca danni all’ecosistema marino, andando ad incidere sugli esemplari appena nati e di conseguenza sul ripopolamento dei fondali. La Capitaneria di Porto del capoluogo con la collaborazione degli uffici marittimi territoriali, ha intensificato nei giorni scorsi la vigilanza, nell’ambito della costante attività di controllo sulla filiera della pesca secondo le direttive della Direzione marittima di Bari.

I militari, anche grazie a preziose segnalazioni pervenute dai cittadini alla sala operativa, hanno avviato una serie di controlli nelle aree portuali, controllando il pescato e gli esemplari sottomisura catturati. L’attenzione dei militari si è concentrata sugli specchi acquei, sulla filiera e su mercati e ristoranti del capoluogo e del Barese.

«Dalle attività di monito raggio - comunica la Guardia Costiera - il personale del VI Centro di controllo area pesca di Bari ha provveduto al sequestro amministrativo di 25 chilogrammi di novellame di sarda (bianchetto) e di 50 chilogrammi di prodotto ittico vario, presso una pescheria di Polignano a mare, elevando sanzioni amministrative per mancanza dei requisiti di tracciabilità. Nella stessa giornata - prosegue la nota dell’autorità marittima - è stato sanzionato un ristorante etnico di Bari per violazione delle norme igienico sanitarie, con conseguente sequestro di 32 chilogrammi di prodotto alimentare vario».

I controlli sono stati estesi anche ai comuni di Conversano, Rutigliano, Mola di Bari, Monopoli, Castellana Grotte, Putignano. Le sanzioni previste sono di carattere amministrativo e penale: infatti, i titolari sono denunciati all’autorità giudiziaria. Il prodotto ittico, vietato perché sotto misura ma ricercatissimo, è stato immediatamente posto sotto sequestro.

I bianchetti o gianchetti sono il novellame di pesce azzurro: i pesci «appena nati» di acciughe e sardine. Così piccoli da non superare i due millimetri di lunghezza ma così saporiti da essere protagonisti di piatti iconici e tradizionali della costa barese. I bianchetti si riconoscono per il colore chiaro e la consistenza gelatinosa. Nonostante il divieto di pesca del pesce sotto misura, diverse sono le ricette che vedono protagonisti questi minuscoli pesci, in particolare in piatti della tradizione gastronomica del Barese. La Capitaneria di porto continuerà nei prossimi giorni la propria attività di vigilanza a tutela dell’ambiente marino e del patrimonio ittico.

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