Sabato 06 Settembre 2025 | 12:49

Gioia, esercitazione militare per bimbi delle elementari: deputata Piccolotti presenta interrogazione. L'Esercito risponde: «Attività informativa»

 
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Gioia, esercitazione militare per bimbi delle elementari: deputata Piccolotti presenterà interrogazione

foto d'archivio

Il riferimento è a una giornata in cui i piccoli in piazza Plebiscito hanno eseguito flessioni ed esercizi, e indossato giubbini antiproiettile

Giovedì 01 Febbraio 2024, 12:59

02 Febbraio 2024, 13:42

GIOIA DEL COLLE - Una interrogazione ai ministri dell’Istruzione e della Difesa sarà presentata dalla deputata Elisabetta Piccolotti (Alleanza Verdi e Sinistra) sul caso di una manifestazione dell’esercito in piazza a Gioia del Colle, durante la quale i bambini di alcune scuole elementari hanno eseguito esercizi di military fitness e indossato giubbini antiproiettile. A loro sarebbero anche stati distribuiti volantini su come si diventa soldati. Piccolotti chiede se «queste pratiche siano appoggiate dal Governo».

«Pensavamo - afferma - che il tempo delle marce a scuola e dell’inquadramento militare di bambini e bambine fosse una triste pratica da consegnare ai libri di storia, testimonianza di un passato oscuro e da dimenticare. E invece capita in Puglia, a Gioia del Colle, che l’esercito italiano organizzi prove di 'military fitness' per bambini delle elementari, con tanto di alzabandiera, con sindaco e preside in piazza.» «Una specie di campagna di arruolamento - continua - in cui vengono distribuiti opuscoli su come si diventa soldati. E pare che non sia un caso isolato. Davvero viene considerato normale che i bambini e le bambine imparino a giocare alla guerra? Davvero vogliamo che prendano confidenza con strumenti di morte?». «La scuola - evidenzia - dovrebbe essere un luogo in cui si educa alla pace e alla risoluzione pacifica dei conflitti. Trovo vergognoso far salire bambini su mezzi militari e far indossare loro giubbotti antiproiettile».
«Già un anno fa, in una conferenza stampa dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole - conclude - avevamo chiesto di fermare questi progetti: perché il Governo non è ancora intervenuto?». 

LA RISPOSTA DELL'ESERCITO: ATTIVITA' INFORMATIVA

«In relazione alla notizia sulle ipotetiche 'Esercitazioni militari con i bimbi in piazza a Gioia del Colle', in provincia di Bari, pubblicata da alcuni organi di stampa», l’Esercito precisa che «si è trattato di una attività informativa che viene svolta normalmente a favore degli studenti di istituti scolastici, giovani e famiglie per far conoscere cosa fanno le loro Forze armate».
«Un’attività - sostiene la forza armata - condotta e realizzata in collaborazione con enti e istituzioni locali. A Gioia del Colle, in piazza Plebiscito, in occasione del 227° anniversario della Bandiera italiana, è stata riproposta la cerimonia dell’Alzabandiera, simbolo per eccellenza del nostro Paese, organizzata dal Reggimento logistico Pinerolo e in collaborazione con le autorità locali, alla quale sono state invitate le scolaresche accompagnate da insegnanti e genitori. A margine - prosegue - sono state allestite aree tematiche di 'Military fitness' e mostre statiche anche per far comprendere cosa fanno, nel concreto, i nostri militari. Nessun gioco di guerra, prova o marcia militare, e neppure echi di un oscuro passato, quindi, ma la semplice e positiva apertura agli italiani delle porte del nostro Esercito: l’Esercito degli italiani».
«Un Esercito - si sottolinea - democratico e fiero, rispettoso dei valori della Costituzione che difende e amato dalla popolazione cui va incontro in queste e altre occasioni per trasmettere anche ai più piccoli i suoi valori. Quelli della libertà, della pace e della difesa della Costituzione».

LA NOTA DEL SINDACO

È stato mistificato e stravolto il senso di una manifestazione che ha avuto come uniche finalità quelle di celebrare il 227° anniversario del nostro Tricolore e far comprendere l'importante ruolo di difesa e supporto alla popolazione svolto dall'Esercito Italiano. 
Non è avvenuta alcuna operazione di addestramento da parte del Reggimento Logistico "Pinerolo" che, a margine della cerimonia dell'Alzabandiera in piazza Cesare Battisti, ha allestito un piccolo circuito fitness in piazza Plebiscito, eseguito da alcuni studenti.
Non sono stati impiegati mezzi militari, né tanto meno armi. Solo due gru a sostenere la nostra bandiera, un fuoristrada e una tenda da campo.
Chi parla di "giubbotti antiproiettile" indossati da bambini distorce solamente la realtà e lo fa in maniera del tutto capziosa. Trattasi, invece, di dispositivi di protezione individuale consegnati ai partecipanti per tutelare la loro incolumità in caso di cadute durante il mini percorso ginnico.
La polemica sollevata è priva di ogni fondamento ed è il frutto di un retaggio dell'ideologia antimilitarista.
A chi, in modo strumentale, evoca i periodi bui del passato, ricordo che la nostra Costituzione ripudia la guerra e non i nostri militari che, quotidianamente, sono impegnati in missioni di pace, in operazioni volte ad offrire aiuto e supporto alle popolazioni colpite dai conflitti e dalle calamità naturali.
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