In giornate di annunci, di avvio di cantieri e di inaugurazioni di opere pubbliche dopo lavori durati decenni (solo per citare l’ultima, la metropolitana Bari-Bitritto), un lettore segnala alla Gazzetta un'altra opera pubblica cittadina (con partecipazione privata) ancora incompiuta: il Pirp «San Marcello», cioè il Programma di intervento per la riqualificazione delle periferie approvato nel 2011 e cofinanziato con 22 milioni di euro.
«Siamo entrati nel tredicesimo anno da che il Consiglio comunale licenziò quel programma (correva l'anno 2011)» racconta il cittadino, che al resoconto di quello che definisce un «cantiere infinito» allega anche una dettagliata documentazione fotografica a testimoniare l’attuale stato dei luoghi.
«Il cantiere - spiega il lettore - si è aperto “regolarmente” nel 2016, poi è incappato in una serie di “cause di forza maggiore” che lo hanno rallentato», dal rinvenimento di strutture ipogee ai ritardi nelle procedure durante l’emergenza Covid.
«Dal 2021 - continua - i lavori sono proseguiti con una straordinaria quanto inspiegabile lentezza, con periodiche sospensioni, con squadre di operai sempre molto esigue. Tant’è - lamenta l’attento lettore - che sono state smentite le previsioni fatte dall’(ex) assessore Giuseppe Galasso in sede di Consiglio comunale il 28/4 scorso, quando disse: “Siamo nelle condizioni di poter quasi aprire la piazza. Per quanto riguarda gli uffici del Patrimonio i lavori procedono, siamo in una fase di finitura; mi parlano di una chiusura dei lavori in estate”».
«L'estate - prosegue la segnalazione inoltrata alla Gazzetta - è bella e passata: la palazzina destinata agli uffici del Patrimonio è ben lungi dall'essere terminata, la piazza non è stata ancora aperta alla pubblica fruizione, ma accusa già i segni di un invecchiamento precoce (alcune basole sono annerite dalla muffa); in compenso quella piazza è illuminata a giorno da fine maggio scorso (a che pro?). Intanto i percorsi stradali fra le palazzine di edilizia popolare continuano a essere percorsi di guerra per quanto sono malmessi e privi di manutenzione».
Il Pirp «San Marcello» prevedeva la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, la realizzazione della sede del II Municipio, compreso depositi, archivi, locali tecnologici e parcheggi interrati, realizzazione sistemazione esterna del Villaggio «Re David» con verde, parcheggi e campo sportivo; edilizia residenziale libera in via Fanelli e via Omodeo, acquisizione e riqualificazione dei suoli di villa Giustiniani, realizzazione di rotatorie.
I lavori hanno subito un lungo blocco e sono ripresi nel 2022. Sono in corso gli interventi sulla palazzina che diventerà la sede del Municipio II con parcheggio sotterraneo. L’intervento ha previsto anche la sistemazione degli spazi comuni attraverso la realizzazione dei marciapiedi, delle aree pedonali, della pavimentazione stradale, della nuova pista ciclabile, delle alberature sui viali, delle panchine, dei lampioncini, dei cestini, dei parcheggi pertinenziali e del campetto sportivo adiacente alla chiesa di San Marcello. Lavori in parte realizzati ma non ancora ultimati, a ormai 8 anni dall’avvio del cantiere e a 13 dall’ok al piano di riqualificazione.