Sabato 06 Settembre 2025 | 12:27

All'Irccs di Castellana record di interventi: 577 operazioni per tumori apparato gastrointestinale

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

All'Irccs di Castellana record di interventi: 577 operazioni per tumori apparato gastrointestinale

Emiliano: «Come regione abbiamo sempre sostenuti l'Irccs di Castellana, i tagli del governo causano la spending review in Puglia. Ora nella sanità siamo una regione rispettata»

Venerdì 05 Gennaio 2024, 15:41

BARI -  Nel 2023 all’Irccs De Bellis di Castellana Grotte, nel Barese, sono stati eseguiti 577 interventi di chirurgia generale per i tumori all’apparato gastrointestinale, mentre sono 25 quelli di chirurgia oncologica effettuati da fine ottobre a dicembre con il robot appena acquistato. Numeri che proiettano l’oncologico barese tra i primi a livello nazionale.

A illustrare oggi i dati principali dell’attività svolta nel 2023 sul fronte dell’assistenza è stato il direttore sanitario Roberto Dipaola durante un incontro al quale ha partecipato anche il governatore Michele Emiliano. Le unità operative di gastroenterologia hanno fatto registrare numeri record di ricoveri, più di mille, e molti di pazienti da fuori regione, day service e prestazioni mai raggiunti prima. Altro tassello di eccellenza il centro per la nutrizione, la ricerca e la cura dell’obesità con la chirurgia bariatrica che nel 2024, con le due nuove sale operatorie appena attivate, punta a raddoppiare i numeri del 2023.

L’incontro, promosso dall’istituto specializzato in gastroenterologia, è stato aperto da Enzo Del Vecchio, presidente del consiglio di indirizzo e verifica dell’Irccs: "Oggi mostriamo al presidente Emiliano l’esatta fotografia dello stato di salute del De Bellis e i risultati raggiunti nel 2023, che è stato l’anno delle migliori performance, sia dal punto di vista sanitario che scientifico, ma anche dal punto vista contabile con l’aumento del valore della produzione». Gli ha fatto eco, nel suo saluto, il direttore generale Tommaso Stallone che ha definito «il 2023 come l’anno della svolta e della ribalta nazionale per l’Irccs pugliese in quanto i numeri della chirurgia oncologica porteranno il «De Bellis» ai primi posti in Italia». 

«L'Irccs De Bellis è stato particolarmente sostenuto dalla Regione Puglia, ma anche con i fondi europei e i fondi sulla ricerca. A causa del mancato aumento del Fondo sanitario nazionale da parte del Governo, abbiamo dovuto operare una spending review generale che ha portato alla chiusura in pareggio del bilancio di previsione della Regione Puglia, ma con enormi sacrifici». Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questa mattina nel nuovo centro congressi dell’Irccs De Bellis di Castellana alla presentazione dei risultati raggiunti e le prospettive future.

«L'istituto di ricerca a carattere scientifico di Castellana - ha proseguito - sia dal punto di vista degli investimenti materiali, sia per le possibilità che ha avuto di attrarre nuovo personale, e sia dal punto di vista assistenziale, è un presidio che ha avuto dalla Regione Puglia un’attenzione che probabilmente in passato non ci sarebbe stata. Abbiamo puntato sulla specializzazione contro i principali big killer dal punto di vista tumorale. E si integra con l’attività dell’Istituto Oncologico Giovanni Paolo II che è il perno della rete oncologica regionale».

«Nella sanità - ha aggiunto Emiliano - la Puglia era una cenerentola, adesso invece siamo una Regione rispettata, ad esempio siamo primi in Italia nella capacità di effettuare trapianti d’organo, di cuore in particolare. Questo significa avere attratto professionalità di grande rilievo nazionale e contare su grandi possibilità operative di attrarre altre professionalità, compatibilmente con i soldi che ci mettono a disposizione. Questa capacità di attrazione rimane elemento fondamentale. E tutto questo viene fatto per i nostri pazienti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)