BARI - «Manca poco alla fine del mercato tutelato. Scegli di pagare meno con l’offerta di luce e gas migliore per te. Qui puoi comparare gratuitamente tutte le migliori offerte e scegliere la più conveniente e vantaggiosa in base ai tuoi consumi. Confronta le offerte». A pochi giorni dalla fine del mercato tutelato, i comparatori online di tariffe, la cui finalità è aiutare le persone a trovare l'offerta migliore per le proprie utenze, si aggiungono, con modalità spesso aggressive (mediante posta elettronica principalmente), alle campagne organizzate dai fornitori (che spesso si servono di agenzie esterne) per convincere della bontà delle loro proposte le famiglie che si apprestano a passare nel mercato libero.
PRATICHE Le pratiche scorrette sono purtroppo all’ordine del giorno. Amgas, la municipalizzata dei baresi, da settimane contrasta iniziative anche illegittime («le due falsità su cui puntano - afferma Vanni Marzulli, presidente dell’Amgas - sono la presunta chiusura della nostra azienda, cosa assolutamente non vera, e l’obbligo, che non c’è, del cambio di fornitore al termine del mercato tutelato»). Fra queste, anche ingannare gli attuali clienti di di Amgas paventando un aumento del 30% delle tariffe, mentre in realtà l’offerta si compone del valore Psv (il costo della materia prima nel Punto di scambio virtuale) e dello spread di 8 cent per ogni metro cubo di gas, cui vanno aggiunti 10 euro di costi fissi al mese.
CLIENTI Amgas sta dunque cercando di rasserenare i propri utenti (circa 100mila, di cui un 15% di condomini e un 40% di vulnerabili: gli interessati al cambio di contratto sono quindi circa 40mila, escludendo anche i contratti business) e di informare i potenziali nuovi clienti con telefonate esplicative da parte degli operatori. Viceversa, c’è un numero verde gratuito a disposizione, 800.88.70.96, oppure si può chiamare lo 0802469638 dal mobile, fermo restando che c’è un front office nella sede centrale di corso Alcide de Gasperi, così come nell’ufficio di via De Giosa. Da due giorni (da giovedì) c’è anche l’ultima novità: si può sottoscrivere il nuovo contratto on line, anziché firmare di persona (in quest’ultimo caso è possibile prendere un appuntamento tramite l’app AMGAS oppure mediante il sito web istituzionale all’indirizzo: https://www.amgasbarisrl.com/prenota-un-appuntamento).
ON LINE Per aderire all’offerta di PSV Casa, che dipende appunto dal valore del Punto di scambio virtuale (cioè il luogo dove avviene lo scambio o la cessione del gas naturale, il punto di incontro tra domanda e offerta del gas in Italia), che ieri era di 0,455089 euro al metro cubo (cui si aggiungono, come detto, spread e costi fissi), è necessario registrarsi al portale di Amgas (https://www.amgasbarisrl.com) e, una volta entrati con le credenziali, seguire le istruzioni. Dopo aver letto i dettagli e gli allegati, restano da accettare i termini e le condizioni della proposta prima della definizione del contratto attraverso il codice numerico Opt (One time password). «Abbiamo integrato il servizio - spiega Marzulli - in modo da dare la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie comodamente da casa. Ricordo che le nuove condizioni si applicano a chi è chiamato a passare dal tutelato al libero. Nel caso però qualcuno non provveda al cambio entro la scadenza del 31 dicembre vigerà il Servizio a Tutele Graduali, ossia la fornitura automatica a condizioni tariffarie di salvaguardia, imposte dall’Arera. Per i cosiddetti vulnerabili non ci sono variazioni, resteranno cioè nella Maggior Tutela. Si tratta degli over 75 (che non devono far nulla), di chi usufruisce della 104 (che deve compilare e consegnare un modulo), di chi ha titolarità di utenze ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi e di chi usufruisce del bonus sociale per disagio economico».