BARI - Chiusure anticipate in giorni prestabiliti con alcune deroghe nel fine settimana, nei prefestivi e festivi. Ma anche campagne di sensibilizzazione su clienti e avventori per il rispetto del decoro civico e urbano. Sono alcune delle proposte presentate al Comune di Bari per contrastare la movida fracassona e maleducata. Questo pomeriggio a Palazzo di Città il secondo incontro tra il sindaco Antonio Decaro e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti, che hanno illustrato un documento di cinque punti con il quale dotarsi di un codice di autodisciplina.
La proposta Un passo concreto e condiviso per mettere un freno alle intemperanze del popolo della notte, quello che solitamente affolla l’Umbertino e il centro Murattiano esasperando il sonno dei residenti e la loro tranquillità. Il documento si basa su una sperimentazione temporale di 90 giorni, tre mesi nei quali provare a tracciare un percorso che porti a una sorta di pacificazione tra le legittime esigenze di tutti gli attori in campo. Riportando anche l’ordine e una certa quiete...