BARI - «Per quanto riguarda il Pnrr c'è uno stato di avanzamento. Anche nelle proposte di revisione del piano abbiamo inserito alcuni elementi che sono stati fortemente richiesti dalle organizzazioni di categoria, penso al finanziamento dei contratti di filiera, tema sul quale con il ministro Lollobrigida stiamo lavorando in perfetta sinergia ed è in atto il confronto con la Commissione europea che, proprio nei prossimi giorni, ci auguriamo che possa concludersi». Lo ha detto Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia.
«C'è una sfida complessiva che riguarda la politica agricola comune a livello europeo e la futura programmazione sulla quale penso sia necessario lavorare anche con delle proposte a livello nazionale. Il ministro Lollobrigida e il governo sono già impegnati su questo fronte, l'Italia darà il suo contributo nei prossimi mesi anche in funzione delle scelte che saranno assunte a livello europeo». Lo ha detto Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia «Il coraggio di cambiare l’agricoltura: tra rigenerazione e innovazione per ricominciare a crescere in Puglia».
Ai lavori dell’assemblea ha preso parte, tra gli altri, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.
La Xylella è un «tema sul quale si potrebbero aprire tanti elementi di discussione e polemica, che credo sia meglio evitare. Il governo è impegnato su questo fronte per cercare di dare una risposta organica. Il tema non è solo di carattere agricolo, è anche sociale, culturale e di carattere identitario per quello che l’ulivo rappresenta per la Puglia. Bisognerà quindi intervenire con un piano organico che possa guardare a una rigenerazione del territorio. E’ un tema sul quale il governo darà risposte chiare, mi auguro in sinergia con tutte le istituzioni». Lo ha detto Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia.
«Stiamo facendo un ragionamento complessivo a livello europeo sulle modalità di utilizzo delle risorse» europee e sui ritardi nella spesa, «ogni volta che lo affrontiamo» questo tema «c'è qualcuno che ci dice che non è cosi e che le situazioni sono differenti. Noi ci atteniamo ai numeri veri, e stiamo lavorando per avere una risposta chiara e per immaginare degli interventi che vadano in una direzione di correzione. Questo vale sia per i fondi per l’agricoltura, che più in generale nell’utilizzo dei fondi europei». Lo ha detto Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia.
«L'obiettivo del governo è definire la verifica degli obiettivi della quarta rata» del Pnrr, «puntare all’approvazione della revisione del piano e presentare gli obiettivi della quinta rata entro il 31 dicembre di quest’anno. Obiettivo faticoso e ambizioso però stiamo lavorando seriamente con la commissione europea e voglio cogliere l'occasione per sottolineare l’ottimo livello di collaborazione che abbiamo messo in campo e che sta producendo risultati": lo ha detto Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia.
GIANSANTI: SU XYLELLA ASPETTO RISPOSTA DEL GOVERNO
Sulla Xylella «mi aspetto dal Governo che dia una risposta agli agricoltori. Noi in questi anni abbiamo perso tempo ma soprattutto produzione e rischiamo di perdere il sistema delle imprese». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine dell’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia a Bari.
«Credo - ha aggiunto - che sia necessario dare una risposta definitiva ai nostri imprenditori che devono ripartire, devono avere l’opportunità di avere il Governo dalla loro parte, come è giusto che sia, per andare a individuare le risorse da stanziare per i nuovi investimenti, per definire il percorso di espianto e soprattutto per dare la possibilità alle imprese di tornare a occupare personale che ovviamente darebbe un valore non solo economico ma anche sociale alla ripresa della Puglia e del Sud. Io credo che in questa dimensione noi ci aspettiamo delle risposte nel minor tempo possibile. Anche perché nel frattempo comunque le imprese devono garantire quello che i cittadini chiedono: cibo italiano in quantità, in qualità e in sicurezza».
«Ora sta partendo una nuova programmazione europea che destina all’Italia delle risorse importanti, che non sono quelle che noi volevamo, perché quando sono state attribuite le risorse economiche all’Italia non si teneva conto di un’inflazione come quella attuale al 7-8%. Quindi già oggi noi abbiamo una perdita in valore d’acquisto delle risorse attribuite relativa all’inflazione e quindi le risorse sono già minori rispetto alle precedenti, oltre al taglio del budget europeo che destina ancora meno risorse». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine dell’assemblea pubblica organizzata da Confagricoltura Puglia a Bari.
«Questa volta - ha aggiunto - lo sforzo che Regione Puglia, con i suoi imprenditori e il sistema delle imprese, deve fare è quello di destinare queste risorse agli imprenditori in maniera chiara, trasparente perché ci sono state delle annate che sono state caratterizzate da una serie di ricorsi, quindi mi auguro e spero che davvero stavolta la Puglia possa dimostrare di essere regione leader, come lo è già dal punto di vista della produzione agricole: pochi sanno che la Puglia, sotto il punto di vista di alcune produzioni, è l’eccellenza non italiana ma mondiale», ha concluso.