GRAVINA - La replica di un sogno ricorrente diventa realtà: viaggiare lungo la rotta che porta alla bellezza, anche per le persone con disabilità non è più solo una narrazione figlia di Morfeo. Quel Paradiso archeologico per loro da sempre inaccessibile, è ora nitido e virtualmente calpestabile; una tappa-cartolina per scoprire la natura sorprendente di ciò che esiste, di ciò che irradia e pulsa, nonostante il male di vivere in carrozzina.
La collaborazione tra amministrazione comunale, Fly-On e Consulta per la disabilità, ha fatto di una grande aspirazione un progetto concreto dal titolo «Volo immersivo senza barriere sul Canyon di Gravina in Puglia»: due appuntamenti gratuiti con “partenza” da piazza Benedetto XIII, quelli di domenica 6 agosto (dalle 18 alle 21), e domenica 10 settembre (dalle 17 alle 20), dedicati esclusivamente alle persone con disabilità. A loro, la grande opportunità di vivere un vortice di emozioni nel solco delle autentiche meraviglie locali, visitando Gravina e le gole profonde dei suoi canyon con la visuale mozzafiato dei droni: dal Ponte Acquedotto e Capotenda, da Botromagno all’Habitat Rupestre.
L’iniziativa consente, infatti, di elargire i servizi turistici del territorio anche alle persone con disabilità, e quindi con ridotta motricità, grazie all’utilizzo di visori e della tecnologia FPV (First Person View): un sistema che permette di guardare ed esperire location poco conosciute o morfologicamente impossibili da raggiungere. «Piedi ben saldi a terra - assicurano dal Comune - una visione immersiva e una voce narrante daranno modo di apprezzare nuove scenografiche prospettive di visita del nostro canyon, attraverso il volo di un drone collegato in diretta ai visori indossati dai passeggeri. Nuove tecnologie al servizio di un turismo accessibile, inclusivo, sostenibile che rendono visitabile la nostra gravina in tutti i suoi anfratti e orgogliosi i cittadini».
FlyOn, la sturt-up nata nel 2020 da Giuseppe Visci, 39 anni e Giovanni e Francesco Calderoni, 38, gravinesi doc, ma già da un paio d’anni prima «cittadini dell’alta quota», vincitrice del Bando PIN Giovani Imprenditori (iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI), accompagna da tre anni i turisti «in volo» sullo scenario della gravina. E per i due prossimi viaggi forti emozioni sono assicurate. «E se non hai la residenza a Gravina? - rassicurano i due - Si vola lo stesso, non sappiamo dir di no. E si paga con un sorriso». Mentre la sturt up si concentrava sulle richieste dei viaggiatori virtuali, con o senza ridotta motricità, grazie anche alla frequenza dei viaggi sospinti dal vento di FlyOn, proprio in città, presso il Bastione Medievale, qualche mese fa, è nato un aeroporto turistico Uas proprio per droni, diventato ufficiale punto di incontro e partenza dei passeggeri. Eppure l’esperienza del volo targato FlyOn è itinerante, tanto che, essendo il bastione medievale difficilmente raggiungibile da persone in carrozzina, gli appuntamenti del 6 agosto e del 10 settembre «decollerannoa» da piazza Benedetto XIII.