BARI - Il contratto di servizio per il trasporto pubblico locale che lega Comune di Bari e Amtab sarà prorogato fino al 31 dicembre 2026. La giunta ha infatti approvato la relativa delibera, che prevede un importo complessivo di 31.816.798 euro: circa 22 milioni sono stanziati attraverso i finanziamenti regionali per i servizi minimi, quasi due milioni attraverso i finanziamenti regionali con le risorse accantonate in forza della legge regionale in favore degli enti locali, poco più di cinque milioni con i fondi del bilancio civico e due milioni e mezzo con il canone percepito per la concessione della gestione del servizio della sosta a pagamento.
Il Comune fa sapere in una nota di aver prorogato il servizio «nelle more di avviare gli investimenti attesi nell’ambito del Pnrr. Durante il 2023 tali investimenti hanno trovato copertura e si stanno avviando le gare per la realizzazione degli interventi». L’amministrazione evidenzia inoltre che «le forti ripercussioni economiche derivanti dall’epidemia Covid prima, dalla guerra in Ucraina poi e, quindi, dalla sensibile inflazione che ha determinato forti incrementi dei prezzi delle materie prime e, in particolare, dell’energia, perdurano e rendono difficoltoso portare avanti il servizio nella città di Bari ai costi standard fissati dalla Regione Puglia».
Il parco mezzi di Amtab è per 47,27 % (121 mezzi su 256) alimentato a metano . Il Comune, con il Pnrr e i fondi Pon Metro, ha in corso "investimenti per circa 300 milioni di euro che porteranno entro il 2026 a un cambio radicale del servizio di trasporto pubblico urbano». A partire dall’esercizio 2027, precisa il Comune "grazie all’acquisto di 135 nuovi mezzi elettrici e alla realizzazione del Brt elettrico, oltre l’80% del parco mezzi aziendale sarà elettrificato e l’intero servizio verrà riprogettato». Per quanto riguarda il servizio Polipark, a partire dal 2024 il costo della sosta oscillerà da un minimo di un euro a un massimo di 2,50 euro al giorno