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Bari, medici litigarono per le ferie: Cassazione assolve professionista indagato per lesioni

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

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«Non fu una aggressione». La vicenda al Policlinico nel 2014

Sabato 13 Maggio 2023, 13:42

BARI - «Il fatto non sussiste». Si chiude così, dopo quasi dieci anni, con una sentenza della Cassazione di annullamento senza rinvio, la vicenda di un litigio per le ferie tra medici del Policlinico finita nelle aule di giustizia. È la storia di una presunta aggressione verbale denunciata da una dottoressa, che è costata prima al medico accusato del presunto sopruso un processo per lesioni personali aggravate (assolto) e poi alla stessa denunciante un procedimento per calunnia (prescritto) e falsa testimonianza. Per questo ultimo reato la donna è stata rinviata a giudizio e finirà alla sbarra a febbraio 2024.

La vicenda risale a ottobre 2014. La dottoressa denunciò il collega, in servizio nello stesso reparto, di averla aggredita durante un diverbio per questioni legate ad una richiesta di ferie da parte del medico. Lui, il dottor Pietro Monno, era stato accusato di aver provocato alla donna, a causa di quella presunta aggressione verbale, «un grave malore, consistito in un pericoloso rialzo della pressione arteriosa e nella perdita di equilibrio». Non solo. La dottoressa sosteneva che il collega «incurante delle sue condizioni di salute, non le avrebbe prestato soccorso, continuando ad avanzare le proprie richieste». Dalle accuse di lesioni aggravate - rivelatesi false - il medico, assistito dagli avvocati Nicola Quaranta e Dario Vannetiello, è stato assolto. In primo grado con la formula «perché il fatto non sussiste», in appello «perché il fatto non costituisce reato» e ora la Cassazione, annullando senza rinvio la precedente sentenza, ha stabilito definitivamente che «il fatto non sussiste». Non significa che quel diverbio verbale non sia mai avvenuto, ma di certo - hanno ritenuto i giudici - non vi furono lesioni. Tanto è vero che la stessa Procura ha poi avviato una indagine a carico della dottoressa per le false accuse mosse al collega e ora la professionista dovrà risponderne in Tribunale.

«La Cassazione - è il commento dell’avvocato Quaranta - ha definitivamente assolto, dopo le assoluzioni in primo grado e in appello, il dottor Monno, sancendo inequivocabile l’insussistenza e la falsità dei fatti raccontati dalla parte civile. Dopo 9 anni, la prima e unica drammatica esperienza giudiziaria di un onesto professionista, si è finalmente conclusa con l’amarezza di aver dovuto aspettare troppo tempo a causa delle insensate azioni giudiziarie che hanno determinato i vari gradi di giudizio».

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