BARI - Sport, prevenzione e lotta contro i tumori al seno. Sono gli obiettivi della Race for the Cure che, domenica 14 maggio, torna a Bari per la 17esima volta. Alla presentazione della corsa organizzata dalla Susan G. Komen Italia fra gli altri il sindaco Antonio Decaro, il fondatore della Susan G. Komen Italia Riccardo Masetti, la presidente nazionale Daniela Terribile, la presidente del comitato Puglia Linda Catucci e l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese.
L’inaugurazione del 'Villaggio della salutè è prevista venerdì 12, alle 15, in piazza Prefettura. Lo spazio resterà aperto fino alle 20 per poi riaprire sabato (dalle 9 alle 20) per consentire di partecipare gratuitamente ad attività di sport, fitness, sana alimentazione, benessere psicologico, intrattenimento e a conferenze sui temi della salute e della prevenzione.
Domenica il Villaggio aprirà alle 8 per agevolare le ultime iscrizioni e prepararsi alla partenza della gara benefica (alle 10) lungo due percorsi: la passeggiata di due chilometri e la corsa competitiva di cinque.
All’interno del Villaggio saranno eseguiti esami diagnostici gratuiti di screening per le principali patologie femminili. Saranno inoltre offerte prestazioni di dermatologia, ecografia alla tiroide, ginecologia, senologia, misurazione della pressione, della glicemia, mentre ci sarà un corner dedicato alla genetica con i test che quest’anno saranno estesi agli uomini con storia neoplastica personale o familiare.
Sarà disponibile anche un team di 68 ostetriche per consulenze di prevenzione, perimenopausa e menopausa, trattamento e cura delle cicatrici post interventi, oltre al corso di primo soccorso per imparare gesti salvavita e manovre di disostruzione in caso di emergenza.
Komen Italia, sul tumore al seno è cambiato l'approccio culturale
«A Bari questa manifestazione è ormai entrata nel cuore delle persone, come successo anche a Roma e Bologna. Questa iniziativa ha dato un contributo nel cambiare il modo in cui la malattia viene affrontata e a generare nuovi progetti sui territori, come per esempio la Carovana della prevenzione». Lo ha detto il fondatore della Susan G. Komen Italia, Riccardo Masetti, a margine della presentazione della 17esima 'Race for the Curè con le iniziative che si terranno a Bari dal 12 al 14 maggio. «Si tratta di una manifestazione - ha aggiunto - che incoraggia le donne e aiuta la raccolta fondi dalla quale nascono tanti progetti concreti».
«La forza di questa manifestazione - ha detto Masetti - è che le donne che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno si rendono visibili con la maglietta rosa, una testimonianza che negli anni ha cambiato l’approccio culturale alla malattia, contribuendo a eliminare paure e silenzi e a sostituirli con il senso della condivisione, che è una risorsa terapeutica in più».
Telemedicina: Ares Puglia, 6.200 donne seguite per cancro seno
«La telemedicina pugliese, con la centrale regionale di telemedicina CoreHealth, ha attivato la prima linea di produzione stabile relativamente al tumore al seno. Attualmente ci sono 6.200 cittadine arruolate nella piattaforma attraverso le 13 Breast unit della Regione e i 18 Centri di orientamento oncologico». Lo ha detto Giovanni Gorgoni, direttore generale di Ares Puglia, a margine della presentazione della Race for the Cure a Bari. «L'esperienza sta funzionando - ha aggiunto - e ci ha portato sei riconoscimenti, cinque nazionali e uno internazionale, con la dimostrazione che anche in campo oncologico si può fare assistenza supportata dalla tecnologia per rendere le cure più prossimali».
Gorgoni ha spiegato che «finora questa sperimentazione è stata finanziata con fondi autonomi di Ares, ma nei prossimi mesi beneficerà anche di quelli legati al Pnrr relativi alla telemedicina, per l’acquisto di circa centomila postazioni di lavoro fisse e laptop».
«Sul Pnrr - ha concluso - la telemedicina a livello nazionale vale circa un miliardo di euro, 250 milioni sono destinati alla realizzazione della piattaforma nazionale, gli altri 750 milioni per quelle regionali».
Il commento di Decaro: Bari sempre più attrattiva
«Ormai siamo diventati una città attrattiva dal punto di vista degli eventi anche per alcuni elementi caratteristici come il paesaggio, il centro storico e l'organizzazione». Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine della presentazione della Race for the Cure, in città il prossimo 14 maggio. «Negli ultimi anni ci siamo caratterizzati proprio in questo - ha aggiunto - dal G7 alla visita di Papa Francesco». Quanto alla Race for the Cure, che torna in città per la 17esima volta, «è una delle manifestazioni più importanti in città - ha detto Decaro - perché tiene insieme lo sport, la voglia di fare comunità, con il tema della prevenzione. Un tema fondamentale perché aiuta il sistema sanitario e salva la vita a molte persone. L’occasione è colorare di rosa la città per porre l’attenzione su questo tema».