Sabato 06 Settembre 2025 | 20:48

Giovinazzo, crollo dal balcone dell’Istituto Vittorio Emanuele II, «Tragedia sfiorata»

 
Marianna La Forgia

Reporter:

Marianna La Forgia

Giovinazzo, crollo dal balcone dell’Istituto Vittorio Emanuele II,  «Tragedia sfiorata»

ll sindaco contro la Città Metropolitana: «Basta con incuria e assenza di manutenzione»

Mercoledì 26 Aprile 2023, 13:17

GIOVINAZZO - Nel giorno della Liberazione, quando più del solito la gente passeggia per la città e si prende qualche ora di tempo per stare all’aria aperta, accade l’imponderabile: nella mattinata di ieri, alle 9.15 circa, una pesante mensola si è staccata da un balcone dell’Istituto Vittorio Emanuele II in via Marconi.

Fortunatamente nessuno si è fatto male e il pezzo è rimasto in bella vista sul selciato fino all’arrivo dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area. L’episodio ha scatenato l’ira del sindaco Michele Sollecito che dalla sua pagina Facebook non le manda a dire.

LO SFOGO - «Non mi contengo più – scrive evidentemente arrabbiato -: qualcuno poteva restarci sotto essendo una strada molto trafficata. Ho chiarito alla Città Metropolitana tutte le responsabilità di questa incuria e di questa assenza di manutenzione. Già qualche mese fa, di notte, un altro masso cadde sul sagrato di san Domenico e anche quella volta si poteva verificare un incidente mortale. Ora basta! Non ci accontentiamo delle messe in sicurezza di emergenza, auspichiamo la definitiva manutenzione su tutti i cornicioni, balconi e finestre dell’Istituto Vittorio Emanuele. E pretendiamo di togliere quelle transenne oscene dal sagrato di un complesso monumentale Settecentesco come quello di san Domenico».

IL CROLLO - Il pezzo staccatosi è un «gattone», la mensola in pietra da installare come supporto per balconi quindi molto massiccio. Sul posto è intervenuta la polizia municipale e successivamente si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco arrivati dal distaccamento di Molfetta con l’autoscala per rimuovere i resti, verificare la stabilità degli altri elementi e poi mettere in sicurezza l’intero balcone. Nel frattempo si è reso necessario chiudere al traffico il tratto iniziale di via Marconi.

MESSA IN SICUREZZA - «La pazienza è finita – prosegue Sollecito -, la pubblica amministrazione ha tutte le possibilità di intervenire con rapidità ed urgenza quando si verificano situazioni di pericolo come queste. I vigili del fuoco hanno provveduto al primo intervento di messa in sicurezza ma occorre portare a termine il lavoro, vi aggiornerò quanto prima».

Il problema sicurezza dello stabile ha già avuto un precedente a fine 2022 quando si verificò il crollo della soglia di una finestra dell’ex convento dei domenicani e solo dopo nemmeno quattro mesi dalla conclusione dei lavori alla facciata dell’istituto con la riqualificazione dei cornicioni. Ora è un vero peccato veder imbrigliato nelle reti un complesso monumentale storico. Fa il paio, a proposito di sicurezza, anche il crollo del muro di recinzione del cimitero nella via che collega il lungomare di Ponente con la ex 16 adriatica. Al momento la strada è chiusa al traffico e l’area interessata al crollo è circoscritta con transenne. «Tra poco procederemo con il rispristino della restante parte del muro – promette il sindaco – e presto le macchine potranno passare. Ho già predisposto l’ordinanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)