BARI - Sarà pure aprile, ma non è il momento del «dolce dormire». Il Bari ha cominciato con il piede giusto il quarto mese dell’anno, ma ora tre impegni di fuoco attendono i biancorossi. Al termine di questo mini ciclo, le prospettive della squadra pugliese potrebbero essere più chiare: se sarà possibile davvero puntare il tutto per tutto sulla promozione diretta oppure cercare l’impresa tramite i playoff, possibilmente da affrontare partendo dalla migliore posizione della griglia. Ecco nel dettaglio il cammino dei Galletti e delle loro principali rivali, turno per turno.
32esima giornata: 10 aprile ore 15 Sudtirol-Bari - MOLTO DIFFICILE -
Il successo sul Benevento ha prenotato per la truppa di Michele Mignani una sorta di finale anticipata. Ai biancorossi è riuscito il sorpasso sui bolzanini (che comunque hanno ottenuto un punto pesantissimo a Cagliari) ed ora la classifica vede capitan Di Cesare e compagni in terza posizione con una lunghezza di vantaggio sulla rivale diretta. Battere la formazione altoatesina è un’autentica impresa, da quando Pierpaolo Bisoli è salito sul ponte di comando. Il tecnico emiliano, infatti, ha raccolto il Sudtirol ultimo e con tre ko sul groppone, ma sotto la sua gestione si è compiuta la metamorfosi: nei successivi 28 turni, infatti, i rovesci sono stati appena due, grazie ad una prima lunghissima serie utile di dodici turni consecutivi e all’attuale striscia di imbattibilità che si segnala come la più lunga in corso della cadetteria, giunta nuovamente a dodici incontri senza macchia. Chissà che per il Bari non sia un segnale da cogliere al volo: già una volta, il 13esimo match è stato fatale alla squadra di Bolzano…All’andata, però, i biancorossi tremarono: passati addirittura sul doppio svantaggio, riuscirono a rimontare grazie a Di Cesare e Salcedo, dando vita ad un finale arrembante in cui sfiorarono il «ribaltone». Magari non è ancora il momento dei calcoli, ma è evidente che la priorità debba essere non subire un controsorpasso: in teoria, si potrebbe giocare quindi per due risultati su tre. Ma è altrettanto scontato come un successo scaverebbe un solco profondo non solo nei confronti del Sudtirol, ma anche per le altre concorrenti in alta classifica. Nel giorno di Pasquetta, infatti, spicca Pisa-Cagliari, ovvero sesta contro quinta: i biancorossi potrebbero aumentare il già congruo margine sulle inseguitrici (rispettivamente otto e sette punti) e mettere una prima ipoteca sulle semifinali dei playoff. Attenzione, però, anche davanti: il Genoa, secondo, sarà impegnato sul difficile campo del Como.
33esima giornata: 15 aprile ore 14 Bari-Como - DIFFICILE -
Turno interlocutorio, con pochi confronti diretti nei quartieri alti. Sulla carta, potrebbe essere una giornata favorevole al Genoa che ospita il Perugia, mentre il Sudtirol va ad Ascoli. I compiti più difficili sono per Cagliari (in casa contro il Frosinone che non può più distrarsi) e Pisa (in trasferta con la Ternana che potrebbe ancora rientrare nei playoff). Il Bari, pertanto, non può fallire l’impegno interno contro il Como, altra compagine costruita con un budget sontuoso, ma relegata per ampi tratti del torneo in zona retrocessione. La meticolosa opera di Moreno Longo (di origine barese da parte di madre) ha tirato i lariani fuori dalle secche ed ora la compagine lombarda si trova proprio a metà del guado: i 39 punti valgono un margine di quattro lunghezze sui playout ed un ritardo di tre sui playoff che restano l’obiettivo di una società molto ambiziosa. Basti pensare ad un reparto avanzato che comprende Cerri, Cutrone, Parigini e Mancuso: un roster di lusso per la B. Due i fattori da tenere d’occhio: da un lato, i biancorossi sono chiamati a sfatare il tabù che non li ha mai visti due volte fila vincenti al San Nicola in campionato. Dall’altro, però, il Como accusa un’evidente allergia ai viaggi: gli appena 14 punti conquistati nelle sfide esterne, valgono un rendimento da playout. All’andata fu un 1-1 di rigore: vantaggio dagli undici metri firmato da Cerri (che aveva anche fallito un penalty in precedenza) e pari di Botta al 90’.
34esima giornata: 23 aprile ore 16,15 Pisa-Bari - MOLTO DIFFICILE -
Altra giornata di scontri da brividi. L’impegno sulla carta più abbordabile è per il Genoa che comunque farà visita ad un cliente ostico come il Cittadella. Turno complicatissimo per il Sudtirol che sarà ospite del Frosinone, così come spicca un Parma-Cagliari che potrebbe rivelarsi fatale ad una delle due grandi favorite della scorsa estate, ora condannate a tenersi stretta la posizione nei playoff. Anche l’incontro che tocca al Bari è complesso: per la terza volta di fila i pugliesi se la vedranno contro una rivale che ha svoltato con il cambio in panchina. La deludente partenza con Rolando Maran è stata, infatti, ribaltata dal ritorno di Luca D’Angelo che lo scorso anno portò i nerazzurri ad un passo dalla serie A, arrendendosi soltanto al Monza, in finale playoff. Il Pisa è sesto a quota 45, per ora a distanza di sicurezza dai Galletti, ma è fondamentale che i toscani non accorcino il distacco. La squadra della Torre Pendente è ricca di talento, vanta il terzo attacco del campionato (con 42 reti) e sul piano tecnico è tra le compagini più attrezzate della B. I trequartisti Morutan e Matteo Tramoni assicurano colpi ed imprevedibilità, così come la batteria offensiva è di prim’ordine con i vari Gliozzi, Moreo e Torregrossa. All’andata al San Nicola finì 0-0 con un primo tempo a tinte nerazzurre ed una ripresa di marca biancorossa, con tanto di forcing finale per stanare i toscani ridotti in dieci per l’espulsione di Rus.
Tre gare «toste» dunque attendono Antenucci e soci. Che, però, sono pronti a tutti pur di continuare a sognare.