BARI - Turisti a godersi il lungomare, baresi e non, sulla spiaggia di Pane e pomodoro con tanto di primo tuffo primaverile in mare per i più temerari. E ancora: strade e piazze del borgo murattiano e della città vecchia prese d’assalto anche dei tanti frequentatori del Bif&st, magari nella speranza di incontrare, tra attori, attrici e registi, i protagonisti che ci fanno sognare sul grande schermo. L’ultima domenica di marzo, la prima della primavera 2023 e del ritorno all’ora legale, si consuma tra eventi glamour e tanta voglia di godersi sole e clima piacevole, in una sorta di inatteso anticipo di Pasquetta e dei weekend di aprile.
ASSALTO E CODE - Il centro cittadino è un brulicare di persone, riversatesi all’aria aperta anche con l’idea, nemmeno tanto nascosta, che chissà se tra divi e primattori del patinato star system del cinema non ci scappi l’emozione di un incontro con annesso selfie da pubblicare poi sui social. E poi, tutti in coda a pub e ristoranti per gustare orecchiette e braciole e qualche piatto tipico della cucina pugliese. Come detto, non solo baresi, ma numerose stranieri ad animare le principali vie del centro, alla scoperta delle bellezze del capoluogo, tra Basilica e Cattedrale e le suggestioni di vicoli e anfratti unici di Bari vecchia. Anche palazzo Starita, nel pieno dell’intervento dedicato alla ristrutturazione, si rivela un’attrazione in occasione della giornata del Fai, come rivelano le attese per accedere al cantiere.
COMPLIMENTI - Location diversa, medesima situazione. Al teatro Margherita, bagno di folla per il cast dell’applaudito film d’esordio del festival del cinema barese, realizzato da Gabriele Salvatores. Curiosità e voglia di conoscere, apprezzata da Tony Servillo, che ha voluto pubblicamente ringraziare i baresi per l’accoglienza loro riservata. «È bello vedere una città che ha fame di cultura, non succede così da altre parti», ha detto il protagonista del film di Sorrentino «La grande bellezza», premiato anni fa con l’Oscar. Gettonato anche il parco di Largo 2 Giugno, con spazi verdi e aree dedicate allo sport di fatto saturati dai ragazzi e adulti, con molti che hanno deciso di improvvisare un picnic urbano, senza sfidare i primi immancabili incolonnamenti sulla Statale 16 verso sud.