GRAVINA - La matematica pop? Esiste ed è contenuta in una “equazione” ludica e sfidante insieme: l’hanno sperimentata e risolta nei giorni scorsi gli oltre seicento alunni delle due scuole primarie
(Scacchi e Nardone) e della secondaria (Santomasi) dell’Istituto comprensivo “Santomasi Scacchi”, quando a colpi di quiz matematici preparati dai loro stessi docenti, hanno inaugurato un nuovo approccio, piacevole e ricreativo, alla materia più temuta da grandi e piccini.
Dopo giorni di sfide interne, lo scorso 14 marzo durante il π day (Pi greco), l’evento dedicato al misterioso numero matematico che manda in tilt intere generazioni di studenti, sotto lo slogan “La matematica è per tutti” la scuola guidata dalla dirigente Rosa De Leo ha disputato le competizioni finali. Per un'intera settimana gli studenti dai 6 ai 14 anni si sono cimentati con formule matematiche e geometriche variamente assortite in modalità gamification e a tempo, utilizzando come risponditori dei tablet messi a disposizione dalla scuola, scoprendo un feeling che prima stentava a decollare; mentre musichette motivazionali risuonavano senza sosta, una schiera di ragazzi abituati a citare Antonello Venditti intonando la strofa “La matematica non sarà mai il mio mestiere”, ha accumulato prima del gong finale punti su punti, tutti probabilmente inconsapevoli di essere andati oltre le strettoie dei propri confini mentali. Due, quindi, le fasi della competizione: “Gare nelle classi” (Qualificazioni d’istituto) e “Gare tra le classi” (Finali d’istituto), e l'intento dichiarato di dare qualità e passione all’apprendimento delle materie scientifiche.
La competitività e il divertimento sono stati garantiti dall’utilizzo della piattaforma Kahoot; la modalità streaming ha permesso sia di svolgere le gare tra alunni dei diversi plessi, che di condividere il momento di premiazione con l’intera comunità scolastica, in un tripudio di entusiasmo collettivo. Merito della «prima edizione di una iniziativa che diventerà pratica annuale - riferisce la docente Antonella Denora, capo dipartimento scientifico della scuola Santomasi – Tutti gli studenti hanno partecipato con grande piacere, apprendendo inconsapevolmente tante nozioni sia durante le fasi preparatorie che durante tutti gli step della competizione. Un ringraziamento doveroso va a tutti i colleghi coinvolti e alla dirigente De Leo che si lascia “volentieri contagiare da idee e iniziative” didatticamente innovative sostenendole in prima persona».