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Valenzano, sparatoria tra la gente dopo la rissa

 
Franco Petrelli

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Franco Petrelli

Valenzano, sparatoria tra la gente dopo la rissa

Indagini in corso per ricostruire dinamica e autori dell’aggressione. Tra le ipotesi c’è quella di uno scontro tra pregiudicati per la gestione di alcuni affari illeciti

Lunedì 13 Marzo 2023, 14:24

14:28

VALENZANO - Prima un violenta rissa nel borgo antico, in via san Rocco, poi alcuni colpi di pistola, all’inizio di via Umberto I, a pochi passi da corso Aldo Moro, l’arteria principale di Valenzano. È accaduto sabato mattina, poco dopo mezzogiorno, vicino alla chiesa di San Rocco. Almeno quattro le persone coinvolte, con i passanti che, spaventati, si sono dati a precipitosa fuga durante la rissa. Alcuni testimoni parlano di un ferito durante la colluttazione, sbattuto per terra in stato di semi incoscienza ma poi riuscito a fuggire, come gli altri tre presunti aggressori, che sarebbero riusciti a far perdere le proprie tracce svoltando su via Arciprete. Passate le 13, quindi a distanza di una mezzoretta dal litigio a pugni, i contendenti sarebbero tornati alla carica questa volta impugnando armi da fuoco, senza fortunatamente provocare feriti.

Le immediate segnalazioni dei cittadini alle forze dell’ordine hanno fatto arrivare sul posto i carabinieri della locale stazione, coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile di Triggiano guidati dal maggiore Roberto Orlanducci. Subito la zona è stata transennata. Gli specialisti della sezione investigativa di Bari, giunti sul posto, avrebbero rintracciato alcuni bossoli e qualche altro elemento utile alle indagini, compreso il monitoraggio di eventuali telecamere presenti in zona che potrebbero aver immortalato rissa e successiva sparatoria per tentare di identificarne i protagonisti.

Si dovrebbe trattare di una «resa dei conti - dicono i ben informati - , sono saltati i nervi a pregiudicati incazzati dall’esito di alcuni “affari” e per invasioni di attività illecite in territori non di competenza».

La città non ci sta e condanna l’episodio. Per Padre Tommaso Fatone, originario di Manfredonia, «essere attorniato da cittadini consapevoli di non aver mai compiuto abbastanza per il prossimo è la mia gioia. A Valenzano operano associazioni che danno vita ad un meraviglioso percorso verso i bisogni e le necessità della gente che ha urgenza di aiuti ed operano istituzioni scolastiche attente». Si dice però «preoccupato» per la sparatoria di sabato. «Vuol dire - dice Padre Tommaso - che la situazione dell’ordine pubblico a Valenzano starebbe riprendendo ad essere non facile, collegata probabilmente a entità isolate che gestiscono questioni poco trasparenti. A dire il vero, forse, hanno dato sempre problemi questi residenti che hanno fatto scelte sbagliate. E poi, certe vicende a Valenzano sono sotto gli occhi di tutti. Una non ampia disgregazione sociale non passa inosservata e le vicende comunali, condizionate dai commissariamenti, ne sono la prova evidente». Secondo il sacerdote la soluzione è «aumentare i centri di aggregazione, occorrono altre attività sportive, manca una squadra di calcio. Le strutture sociali operanti andrebbero modernizzate e bisognerebbe dare una spinta autentica verso maggiori possibilità di lavoro. Serve un cambiamento».

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