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Monopoli, il nuovo ospedale è in ritardo: doppi turni per accelerare i lavori

 
Redazione online

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Monopoli, il nuovo ospedale è in ritardo: doppi turni per accelerare i lavori

Intanto la Regione Puglia avvierà un censimento del personale sanitario per capire quale sia la necessità di forza lavoro nell'intera regione

Lunedì 12 Dicembre 2022, 16:40

MONOPOLI (Bari) - I lavori per la realizzazione del nuovo ospedale a Monopoli, nel Barese, sono in leggero ritardo rispetto alla data di ultimazione fissata al 25 aprile 2023, per questo motivo il Rup dell’Asl Bari ha emesso un ordine di servizio con cui è stato ordinato di incrementare la forza lavoro, di operare su più turni, compresi gli orari notturni e i giorni festivi.

La decisione è stata resa nota oggi durante le audizioni in I commissione Bilancio del Consiglio regionale pugliese. Da parte dell’Asl è stata assicurata la massima attenzione al cantiere, effettuando anche costanti sopralluoghi con il personale sanitario. Quanto all’acquisto degli arredi e attrezzature, l'Asl procederà come da impegno assunto con i fondi del bilancio proprio, ma bisogna reperire ulteriori 30 milioni di euro.

«La commissione procederà con verifiche mensili e non più bimestrali», comunica il presidente della I commissione, Fabiano Amati. «Gli stati d’avanzamento lavori di settembre e ottobre - spiega - segnalano un ritardo di produzione oscillante tra 1 e 1,5 milioni di euro. Al netto delle più varie motivazioni, comprese quelle meramente dialettiche, il motivo più rilevante è l'attuale organico medio della forza lavoro, attestata a 170 unità; obiettivamente insufficienti per raggiungere l'obiettivo». 

In vista dell’apertura delle nuove strutture sanitarie in Puglia, dagli ospedali di Taranto, Monopoli, nord Barese e Salento agli ospedali di comunità da realizzare con il Pnrr, la Regione Puglia avvierà un censimento del personale sanitario per capire quale sia l’effettiva necessità di forza lavoro. Lo ha comunicato oggi l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, durante le audizioni in III commissione consiliare.

Allo stato attuale, i dipendenti nel settore sanitario sarebbero circa 45mila, ma il 31% ha limitazioni al lavoro di diverso genere, ha spiegato Palese. «Non si può programmare - ha detto Palese - senza conoscere con esattezza il punto dal quale si parte. Allora vogliamo capire dove si concentra il personale, dov'è dislocato, quali sono le limitazioni che impediscono i turni in reparto, le notti in pronto soccorso e via di seguito. Partiremo da qui per dare risposta al nuovo ospedale di Monopoli, ma anche a Taranto e nella Puglia tutta»

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